19 Luglio 2025
11:42
Amag, la ex presidente Franzino: “Non sempre gli obiettivi manageriali collimano con quelli della politica”
ALESSANDRIA – A due giorni di distanza dalla scelta di dimettersi dall’incarico di presidente del Gruppo Amag, l’ingegnere Lorenza Franzino ha spiegato le ragioni del suo passo indietro. “Prima di accettare la carica di presidente del consiglio di amministrazione di Amag S.p.A. per operare a garanzia e supporto della vitale attività di ristrutturazione e riorganizzazione in corso da inizio 2024, sottolineai ripetutamente una irrinunciabile premessa: sono manager a tutto tondo” ha spiegato Franzino “avrei quindi operato esclusivamente per creare valore per il gruppo e per l’Azionista di ultima istanza, ossia la collettività. Sottolineai questo avendo considerato che il Gruppo Amag è tutto a capitale pubblico, e quindi tutte le decisioni fondamentali e le scelte strategiche sono avallate, o direttamente assunte, dall’organo politico-amministrativo che rappresenta la volontà popolare, in questo caso il Comune di Alessandria, azionista di maggioranza assoluta”.
“Ben presto” ha poi aggiunto l’ex manager del gruppo Amag “durante l’espletamento del mandato, dovetti prendere atto che non sempre le modalità e gli obiettivi manageriali collimano con quelli della politica. Questa considerazione – che ben prima di oggi iniziai ad avere in mente – mi ha portata alla libera e serena decisione di passare la mano. In Amag, in questi mesi, è stata compiuta una profonda e incisiva ristrutturazione e riorganizzazione dei processi e delle attività, così come una rivisitazione contabile pluriennale, con impatti anche in ambito fiscale, finanziario e gestionale: un eccellente lavoro mai fatto prima e ormai assolutamente urgente e indispensabile. Tutto questo consentirà a chi prenderà ora il timone di poter veleggiare verso acque meno tempestose e più cristalline”.
“Ho sempre operato” ha concluso l’ex presidente del Gruppo Amag “in piena collaborazione con il consiglio d’amministrazione e il collegio sindacale e con il “mio” staff, con il solo faro dell’efficienza e dell’interesse del Gruppo Amag e dei suoi lavoratori, in piena correttezza e trasparenza, nell’assoluto rispetto dei ruoli e della legge. Ringrazio tutti e in particolare i Lavoratori del Gruppo. Sono certa, in virtù della preziosa opera di “risistemazione” compiuta, che l’azionista (il Comune di Alessandria, ndr) saprà ora individuare un amministratore il quale – senza rappresentare un “intoppo” – meglio di me interpreterà e supporterà le sue esigenze ed obiettivi, auspicabilmente a beneficio del Gruppo Amag e di tutta la collettività alessandrina”.