21 Luglio 2025
09:08
Ormea (CN): portato in salvo lo speleologo ferito nell’Abisso Paperino
AGGIORNAMENTO – Si è concluso con successo alle 12.45 l’intervento di soccorso all’Abisso Paperino di Ormea, dove uno speleologo è rimasto ferito dopo essere stato colpito da un masso a 40 metri di profondità. L’allarme era scattato domenica e oltre 50 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico hanno poi operato per quasi 24 ore in condizioni estreme. Il ferito, con trauma cranico, è stato stabilizzato in grotta e trasportato fuori dopo complesse manovre. Per liberare il percorso sono state utilizzate microcariche esplosive. Dopo l’uscita, lo speleologo è stato portato in ospedale con l’elisoccorso. L’intervento ha coinvolto squadre da sei regioni.
ORMEO (CN) – È ancora in corso la complessa operazione di soccorso dello speleologo 62enne del Cai di Lanzo rimasto ferito nell’Abisso di Paperino, una grotta estrema profonda oltre 400 metri. Colpito alla testa da un masso durante un’esplorazione, lo speleologo è cosciente ma non è in grado di camminare.
L’uomo è stato raggiunto ieri da una squadra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico insieme a un sanitario, che lo ha stabilizzato e assistito sul posto. È stato allestito un presidio medico in profondità, con una tenda riscaldata per garantire condizioni di sicurezza. Un cavo telefonico consente il contatto costante con il campo base all’esterno.
Durante la notte si sono alternate nel complesso una cinquantina di tecnici altamente specializzati provenienti da otto regioni italiane: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Umbria. Una delle sfide più impegnative è risultata la disostruzione di tre strettoie presenti lungo il percorso di uscita, troppo anguste per il passaggio della barella. I soccorritori speleologici hanno dovuto impiegare microcariche esplosive, con precisione millimetrica, per allargare i varchi senza compromettere la stabilità del sistema di grotte.
Le condizioni dello speleologo restano stabili. Le operazioni proseguiranno nelle prossime ore per consentire il recupero e il trasporto in superficie.