23 Luglio 2025
13:10
Funzione Pubblica Cgil contro la Regione dopo l’aumento dell’Irpef: “Salasso per i piemontesi e i lavoratori”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La Funzione Pubblica Cgil Alessandria ha commentato con amarezza la notizia dell’aumento dell’Irpef regionale. “Questo è il regalo estivo della Giunta Cirio farà ai piemontesi” ha sottolineato Vincenzo Costantino “il rincaro per ogni piemontese varierà da 33 a 106 euro. Saranno esentati dagli aumenti i redditi sotto i 15mila euro (l’aliquota resterà al 1.62%) e sopra i 50mila euro (che pagano già quella maggiore: 3.3%, ovvero il massimo consentito in questo momento dalla legge). Le fasce che verranno colpite saranno quelle del ceto medio: lo scaglione da 15mila a 28mila euro passerà da un’aliquota del 2.13% a 2.68%, quello da 28mila a 50mila da 2.75% a 3.31% a cui appartengono lavoratori dipendenti e pensionati e saranno loro a sostenere maggiormente la manovra e a pagare di più”.
“Come Fp Cgil” ha concluso Costantino “non possiamo che criticare le modifiche all’Irpef che danneggia e colpisce i lavoratori dipendenti (sanità, enti locali, funzioni centrali, privati) già penalizzati da rinnovi contrattuali che non rispecchiano le reali condizioni di vita dei lavoratori che vivono di reddito fisso, già costretti a subire e oggi a pagare di più. Se questa manovra consentirebbe di avere un servizio sanitario migliore, un trasporto pubblico efficiente, asili nido e servizi per l’infanzia, politiche sociali di qualità per i cittadini saremmo felicissimi, invece è solo l’ennesimo schiaffo da parte di una politica regionale e nazionale incapace di gestire la cosa pubblica e l’ennesima dimostrazione di un fallimento in atto”.