Autore Redazione
venerdì
25 Luglio 2025
12:01
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Cronaca - Alessandria

Interventi anti-zanzare ad Alessandria: una “barriera” lunga quasi 30 km e trattamenti nelle aree verdi

Interventi anti-zanzare ad Alessandria: una “barriera” lunga quasi 30 km e trattamenti nelle aree verdi

ALESSANDRIA – Nella notte tra questo venerdì e sabato scattano ad Alessandria alcuni trattamenti anti-zanzare, in particolare nelle aree verde: parco Carrà, parco dell’Amicizia, piazza Mentana, piazza Villa, forte Guercio, parco Ariosto, parco Paolo Sacco e forte Acqui. 

Dalla prossima settimana, inoltre, saranno adottati alcuni interventi straordinari in continuità con le azioni ordinarie svolte da Ipla.Questi interventi straordinari” ha sottolineato l’amministrazione comunale “si inseriscono in un più ampio piano di contrasto alle zanzare, in continuità con le azioni programmate durante il periodo invernale durante il quale sono stati effettuati quattro cicli di trattamenti in quattordici postazioni distribuite in quattro quartieri di Alessandria, con l’obiettivo di ridurre sul nascere la popolazione di zanzare Culex, principali responsabili del fastidio urbano e potenziali vettori di virus. I risultati si sono già resi visibili registrando, all’inizio della stagione estiva, un calo significativo della presenza di zanzare Culex in città, a conferma dell’efficacia degli interventi tempestivi”. 

Le nuove attività estive si concentreranno invece sulla riduzione delle zanzare migratorie, provenienti soprattutto dalle zone risicole della Lomellina, attraverso la creazione di una barriera protettiva attorno al perimetro urbano. I trattamenti verranno ripetuti fino a quindici volte durante tutta la stagione estiva, fino alla fine di agosto/inizio settembre. Riguarderanno le zone da via Sabbione (zona collinare) fino a Valmadonna, dall’Eremo di Betania verso strada della Serra, passando per le antenne e i ripetitori sulle colline a nord di Alessandria, dalla discesa da via Bricchi fino a Pietra Marazzi, con estensione fino al cimitero di Rivarone e, infine, dal confine comunale di Piovera, attraversando Lobbi e Castelceriolo, fino al ponte sul fiume Bormida.

“Una modalità di intervento innovativa che vede Alessandria capofila al livello nazionale e che coprirà una tratta di circa 27 Km” ha spiegato Palazzo Rosso “i trattamenti verranno effettuati nelle ore di maggiore attività delle zanzare migratorie (Aedes caspius), ovvero da 10 minuti prima del tramonto fino a 50 minuti dopo. Per la disinfestazione verranno usate sostanze naturali che non hanno ripercussioni sulla salute pubblica e sull’ambiente”.

Foto di Егор Камелев da Pixabay

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