Il percorso che attraversa paesi fantasma e porta alla luce una crime story
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Tra le montagne della Val Borbera c’è un percorso escursionistico che sposa la bellezza della natura al fascino tetro di un paese fantasma. Si tratta dell’itinerario che parte da Vegni per arrivare fino a Reneuzzi, luogo disabitato dagli anni ’60 e teatro di un triste caso di cronaca.
Il percorso è poco impegnativo e si esaurisce in circa 13 km tra andata e ritorno, in prevalenza all’ombra degli alberi in un fitto bosco che lascia comunque filtrare la luce. Un viaggio malinconico che porta ancora i segni di una vita diversa, fatta di semplicità e sobrietà, testimoniata dai resti dei paesi abbandonati di Casoni di Vegni, Ferrazza e Reneuzzi. Quando si supera l’ombra del bosco si riemerge in questi luoghi che mostrano case in pietra dove il silenzio stride ancora di più. A rendere questo cammino più intenso anche un macabro fatto di cronaca risalente a oltre 60 anni fa. L’ultima tappa infatti è Reneuzzi, paese che raccontò nel 1961 la storia di un uomo, Davide Bellomo, contrario all’addio della cugina, Maria Franco, di cui era innamorato. Una storia impossibile con la ragazza che, insieme alla famiglia, decise di lasciare quei posti. Proprio il giorno della partenza, secondo le ricostruzioni di allora, la giovane però si attardò lungo il cammino e venne raggiunta dal cugino che la uccise con una rivoltella. Nel bosco, poco dopo, risuonò un altro colpo, quello del proiettile che l’uomo destinò a sé stesso. Il suo corpo giace ancora oggi nella tomba all’interno del cimitero alle porte del borgo. Quella storia fu raccontata dalla stampa locale e determinò anche la fine della frazione, spogliata anche della vita per una tragedia tristissima. A Reneuzzi si possono vedere ancora il cimitero, appunto, le case e una chiesa diroccata ma in parte ancora con molti elementi distinguibili. Questo cammino è un viaggio che non dimenticherete.