Autore Redazione
giovedì
4 Settembre 2025
05:24
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Cronaca - Alessandria

Mutui: provincia di Alessandria con l’importo medio tra i più bassi del Piemonte

Mutui: provincia di Alessandria con l’importo medio tra i più bassi del Piemonte

PIEMONTE – Ammonta a quasi 105 mila euro l’importo medio richiesto per un mutuo in provincia di Alessandria. A livello regionale il nostro territorio si colloca al penultimo posto. Solo Vercelli ha registrato un dato inferiore: quasi 103 mila euro. La provincia di Cuneo guida la classifica, con l’importo medio più alto (131.466 euro), seguita da Torino (124.490 euro); sul gradino più basso del podio troviamo Novara (121.852 euro). Lo ha rivelato l’analisi congiunta di Facile.it e Mutui.it, riguardo i primi sei mesi dell’anno.

L’importo medio regionale, oltre 122 mila euro, è aumentato del 2% rispetto al 2024. “Le buone condizioni offerte dalle banche, l’alleggerimento del costo del denaro e un aumento generale della fiducia dei consumatori hanno avuto un impatto positivo sul mercato dei mutui, che archivia un primo semestre con i principali indicatori in crescita, segno che gli italiani sono tornati a chiedere finanziamenti per coronare il sogno di comprare casa“, spiegano gli esperti di Facile.it.

Dal punto di vista dell’offerta, nel corso del 2025 abbiamo assistito a un riallineamento delle proposte sul mercato e nonostante gli italiani si orientino prevalentemente verso i tassi fissi, che però a causa dell’andamento dell’indice IRS sono lievemente aumentati, oggi i variabili, sulla scia dell’Euribor in calo grazie ai tagli BCE, sono scesi diventando l’offerta attualmente più conveniente sul mercato.

Dati alla mano, per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni, LTV al 70%, oggi le migliori offerte disponibili online a tasso fisso partono da un TAN pari al 2,92%, con una rata mensile di 592 euro, mentre quelli variabili partono da un tasso del 2,33% e una rata di 554 euro. “Quando sì è alle prese con la richiesta del finanziamento”, spiegano gli esperti di Facile.it “è importante non limitarsi a guardare il tasso. I variabili, seppur convenienti, possono cambiare durante il corso di vita del mutuo, mentre quelli fissi rimangono costanti; non esiste una scelta giusta o sbagliata in assoluto, la decisione va presa sulla base delle caratteristiche del mutuatario. L’intervento di un consulente esperto può essere di aiuto per identificare la soluzione più adatta”.

Foto di Schluesseldienst da Pixabay

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