18 Settembre 2025
07:11
“Mimì e il Califfo”: venerdì 19 a Castellazzo uno spettacolo pieno di musica e delicatezza
CASTELLAZZO BORMIDA – Venerdì 19 settembre, alla Fondazione Luigi Longo – Cargo 21 in via Giraudi 421 (zona Micarella), andrà in scena lo spettacolo di teatro canzone “Mimì e il Califfo, le coincidenze parallele”.
Un ritratto teatrale dedicato a Mia Martini e Franco Califano, tra racconti e canzoni, con le attrici Alida Ciotti e Beatrice Gurrieri. Le loro voci si intrecceranno a quelle di Marzia Grasso (voce), Paolo Ghirri (chitarra e voce) e Marco Di Cianni (pianoforte).
Il testo, firmato da Paolo Enrico Archetti Maestri e Beatrice Gurrieri, racconta i punti di contatto tra due anime complesse e tormentate, unite dall’arte e da una vita segnata da solitudine e malinconia. La regia è di Fabrizio Pagella e la produzione di Officina Piano B Associazione APS Teatro e Cultura.
LO SPETTACOLO
Due attrici sono intente nella preparazione di un copione teatrale commissionato proprio per narrare il sentimento malinconico, motore principale delle vite, non solo artistiche, di Mimì e Il Califfo. Così come nel famoso gioco della settimana enigmistica in cui uniamo i puntini numerati per ottenere la figura desiderata, così lo sviluppo drammaturgico si pone l’obiettivo di individuare i punti di contatto, le coincidenze appunto, tra questi due straordinari personaggi – nel senso preciso del fuori dall’ordinario -, al fine di ottenere il copione desiderato! Il pensiero costante di creare un testo non scontato impegna le due protagoniste nell‘immersione di una ricca ricerca in cui sia Mimi che Il Califfo, nell’avvicendarsi della narrazione, divengono sia loro complici e sia persone – ora fragili, ora di successo -, alle quali rendere giustizia. Aneddoti, poesie, flashback, ricordi e, naturalmente, alcune iconiche canzoni per uno spettacolo di prosa aggraziato, profondo ed emozionante. La sceneggiatura si muove tra sfumature e cambi di clima e ci accompagna lievemente in due storie intrecciate tra loro che meritavano di essere raccontate, ricordate e rappresentate. A rendere ancora più accattivante la mise en place – quasi di Teatro Canzone! -, contribuiscono le musiche e i brani – interpretati, in modo narrativo e lontano da tentazioni di replica.
La rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore” è curata da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico, con il patrocinio del Comune di Castellazzo Bormida e la collaborazione dell’Associazione Gioco del Mondo, dell’Associazione Memoria della Benedicta, di Radio Gold e con il sostegno di Uninova srl.
L’ingresso è libero, con possibilità di donazioni. Per informazioni: 333.3370203 – 393.9094004.