19 Settembre 2025
05:44
Donazione cordone ombelicale, il sì di Ginevra Paglieri: “Appena nato, Lodovico ha già fatto una buona azione”
ALESSANDRIA – Rispetto alla media nazionale, nella donazione del cordone ombelicale l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria rappresenta un faro, un esempio da seguire: al “Civile“, infatti, il numero delle donne che hanno donato è dieci volte più grande, il 30%, rispetto al 3% registrato in Italia. Tra le tante neo mamme ad aver detto sì anche l’imprenditrice Ginevra Rossello Paglieri quando, due giorni fa, ha dato alla luce suo figlio, Lodovico. “Mi sono informata grazie alla competenza dei professionisti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria” ha raccontato la Board Director dell’omonima azienda alessandrina, figlia della co-ceo dell’azienda Debora Paglieri “è importante fidarsi di chi è competente: un fattore importante anche per contrastare le tante fake news che circolano”.
Questo giovedì Ginevra e il piccolo Lodovico hanno ricevuto l’attestato di riconoscenza, consegnato dalla presidente di Adisco Alessandria, Nadia Biancato: “Quando sarà grande dirò a Lodovico che, anche se era nato da poche ore, aveva già compiuto la sua prima azione” ha raccontato, orgogliosa, Ginevra Rossello Paglieri.
“Il prossimo 15 novembre proprio ad Alessandria si terrà la conferenza nazionale Adisco” ha rimarcato la presidente Biancato “interverrà anche il nostro presidente nazionale Giuseppe Garrisi. Faremo il punto sulla raccolta e l’utilizzo di sangue cordonale”. Come ha sottolineato a Radio Gold il direttore di Ostetricia e Ginecologia, Davide Dealberti “i nostri dati così positivi sono figli di una vera e propria rivoluzione adottata nell’informare le future mamme attraverso la cosiddetta medicina narrativa. La donazione del sangue cordonale è consigliata dalle più importanti società scientifiche al mondo. Il cordone ombelicale rappresenta una importante fonte per il trapianto di cellule staminali ma non solo: può essere utilizzato per la produzione di colliri e nelle trasfusioni dei bambini nati prematuri”.