19 Settembre 2025
05:58
Alessandria scende in piazza per Gaza: un presidio e una fiaccolata per il cessate il fuoco
ALESSANDRIA – Dopo il corteo di sabato scorso promosso dal coordinamento regionale per la Palestina, questo venerdì 19 settembre Alessandria ospiterà altri due appuntamenti a sostegno del popolo palestinese, martoriato da quasi due anni di attacchi di Israele. Si comincia alle 17 con il presidio promosso dalla Cgil davanti alla Prefettura, in piazza della Libertà. In particolare la Camera del Lavoro ha invocato il ‘cessate il fuoco’ nella Striscia, la garanzia di corridoi umanitari e la messa in sicurezza della popolazione civile, fino al sostegno di tutte le missioni umanitarie in corso, compresa quella della Global Sumud Flottilla.
La Cgil, inoltre, ha auspicato l’interruzione di “ogni accordo di cooperazione commerciale e militare con Israele finché non si ferma la guerra a Gaza e l’occupazione della Cisgiordania. È necessario mettere in campo azioni concrete per rimuovere l’embargo umanitario e riconoscere lo stato di Palestina. I governi e le istituzioni internazionali si adoperino immediatamente per fermare ciò che sta accadendo, fino ad arrivare alla convocazione di una conferenza di Pace sotto egida ONU. Queste indicazioni rappresentano una necessaria risposta di mobilitazione e sciopero, senza escludere alcuna azione ulteriore di carattere generale proseguendo il nostro impegno per la Pace, in Palestina come in Ucraina, e contro tutte le guerre”.
Dalle 18, poi, piazza Santo Stefano rappresenterà la partenza di “All Eyes on Gaza”, la fiaccolata promossa dal Laboratorio Sociale, Casa di Quartiere, Emergency, Casa delle Donne Tfq e Adl Cobas. Il corteo attraverserà poi via Milano, corso Monferrato, via Vochieri, via Rattazzi, via Piacenza, corso Roma, via Legnano, via San Lorenzo, via Piacenza, via Cavour sino a piazza della Libertà. “Il popolo palestinese sta scappando dalle briciole della propria terra, mentre i governi del mondo restano a guardare indisturbati” hanno sottolineato i promotori di questo appuntamento “l’umanità non accetta più di girarsi dall’altra parte. Sosteniamo la Global Sumud Flotilla, diretta verso Gaza per rompere l’assedio e sosteniamo coloro che bloccheranno i porti per impedire alle armi di raggiungere Israele”.