Autore Redazione
mercoledì
24 Settembre 2025
05:22
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Cronaca - Alessandria

Taser alla Polizia Locale: i 90 secondi prima di estrarre l’arma saranno filmati contro il rischio abusi

Taser alla Polizia Locale: i 90 secondi prima di estrarre l’arma saranno filmati contro il rischio abusi

ALESSANDRIA – Manca solo il voto in consiglio comunale ma le posizioni già espresse nelle commissioni Affari Istituzionali e Sicurezza hanno certificato una approvazione bipartisan. Tutti i partiti rappresentati a Palazzo Rosso hanno infatti votato sì all’adozione del taser per la Polizia Locale di Alessandria, al termine di un periodo di sperimentazione di sei mesi. Nessun colpo di scena: già nelle scorse settimane esponenti della minoranza di centrodestra come il leghista Roggero avevano apprezzato la decisione dell’amministrazione di centrosinistra di dire sì all’arma a impulsi elettrici di nuova generazione (non più solo due dardi da sparare come nella prima versione ma dieci e a 15 metri di distanza). “Apprezzo che la maggioranza abbia tenuto duro e che non abbia sentito i richiami dell’estrema sinistra che oggi non è rappresentata in questa aula” ha sottolineato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, facendo riferimento alla posizione contraria di Sinistra Italiana.

“Su alcune problematiche si possono trovare convergenze” ha rimarcato l’assessore alla Sicurezza, Enrico Mazzoni. Approvato anche un emendamento firmato dal consigliere Pd Adriano Di Saverio a nome di tutta la maggioranza che specifica, accanto all’addestramento dei due agenti destinati a utilizzare l’arma anche la fase di “formazione” e l’adozione di “protocolli di sicurezza”.

“Quando nel 1998 il consiglio comunale votò sì all’uso delle armi per gli allora vigili urbani” ha ricordato Mazzoni io ero contrario ma oggi il compito della Polizia Locale è cambiato. Gli agenti sono chiamati a monitorare il territorio anche di sera e di notte, una cosa impensabile a fine anni ’90. Oggi, con il taser 10, offriamo agli agenti maggior garanzia e sicurezza, grazie all’innovazione tecnologica. Aggiungo anche che la versione precedente del taser, con due soli dardi, non ci convinceva. Con il taser 10, invece, si potrà operare con maggiore sicurezza. Ricordo, inoltre, che nell’ultimo anno e mezzo gli agenti della nostra Polizia Locale hanno subito aggressioni che potevano essere evitate con l’utilizzo di questa arma a impulsi elettrici. Mi rendo conto che qualcuno sostenga l’importanza di arrivare a una sicurezza sociale e partecipata ma qui si sta parlando della sicurezza dell’operatore. Questo strumento facilita l’intervento degli agenti perché non è un’arma letale”.

Nel suo intervento, inoltre, il Comandante della Polizia Locale di Alessandria, Alberto Bassani, è entrato nei dettagli: “Il taser 10 prevede una scarica elettrica che si realizza con due dardi che si conficcano nella pelle o solo sugli indumenti: una scarica forte, da 50 a 75 mila volt ma a bassa intensità, a 6 milliampere. Una strumentazione che viaggerà di pari passo con la bodycam che si attiverà non appena il taser sarà estratto e consentirà di conservare la registrazione anche dei 90 secondi precedenti all’estrazione: una forma di tutela per l’utente. In caso di abuso del taser da parte dell’operatore, infatti, quest’ultimo sarà perseguito per uso non legittimo. Io indosso l’uniforme da 37 anni e il nostro mestiere è cambiato nel tempo. Oggi, ad esempio, la Polizia Locale controlla le cosiddette zone rosse, noi siamo agenti di pubblica sicurezza. Da quando lavoro ad Alessandria, inoltre, non sono a conoscenza di eventi che hanno prodotto danni da uso di armi da fuoco sebbene in alcuni casi operatori siano stati costretti a estrarre la rivoltella dalla fondina”.

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