31 Marzo 2016
03:50
Il Leo Club Alessandria festeggia i 25 anni
ALESSANDRIA – E’ stata una bella festa di compleanno quella organizzata dai giovani del Leo di Alessandria per celebrare i 25 anni di costituzione del Club. Una quindicina di Soci, la maggior parte dei quali i 25 anni di età non li ha ancora compiuti come la loro presidente Giuditta Cantello che ha fatto gli onori di casa accogliendo i Leo dei Club del Distretto 108 IA2 che si estende dal Piemonte alla Liguria. C’erano anche il primo presidente Leo di Alessandria, Silvio Bolloli ed il primo Leo Advisor Carmelo Boccafoschi; i presidenti dei tre Club Lions Alessandria Host, Alessandria Marengo e Bosco Marengo Santa Croce ai quali sono andati i ringraziamenti per il supporto e la collaborazione offerti in questi anni di impegno comune per la realtà locale.
Numerosi i service portati a termine dai giovani Leo da quelli a favore del Centro Down, della Caritas, della Michel, del progetto “Adotta un disabile e portalo in vacanza”, dell’AISM, dell’AIL, di Telethon, del Banco Alimentare, del canile e del gattile di Alessandria, per citarne alcuni. Un’attività intensa, svolta con entusiasmo, senso di responsabilità e tanta buona volontà da questo gruppo di giovani che ha scelto di dedicare il proprio tempo libero ad iniziative benefiche nel sociale.
La serata è stata completata dalla relazione della dottoressa Roberta Paci, psicoterapeuta e psicanalista che ha parlato di: “Giovani e società in evoluzione: connessi e ….. dipendenti?” argomento, tra l’altro, di un service dei Leo sulle dipendenze da social network e ludopatie, nonché sui pericoli connessi all’utilizzo di internet e alla condivisione di messaggi, foto e video che ha riscosso molto interesse tra gli studenti delle scuole alessandrine interessate al progetto.
In base ad una indagine condotta nel 2014 dalla Comunità Europea sul rapporto dei giovani con i social media, è emerso che il 46% dei bimbi ha un tablet o un PC, il 41% possiede uno smartphone e che il 12% dei ragazzi tra i 18/20 anni è a rischio di abuso mediatico. Dati sui quali riflettere.