Autore Redazione
giovedì
16 Ottobre 2025
07:52
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Cronaca - Casale Monferrato

Un parco fotovoltaico da 10mila metri quadrati tra le vigne Unesco: “Fermate il progetto”

Un parco fotovoltaico da 10mila metri quadrati tra le vigne Unesco: “Fermate il progetto”

MONFERRATO – Il Monferrato è terra Unesco e sta lavorando da tempo a una valorizzazione turistica ma anche questo luogo fa i conti ora con i dilaganti investimenti per la creazione di parchi fotovoltaici. L’ultima novità, denunciata da cittadini, imprenditori del settore turistico e ambientalisti arriva dall’area del Ruché con il progetto di un impianto agrifotovoltaico da 10mila metri quadrati nel comune di Altavilla. La richiesta è di riflettere e di pensare all’impatto di un impianto del genere in una zona che sta lavorando per costruire una sua identità. Un insediamento di quel tipo, spiega il Club Unesco per il Monferrato, sarebbe un disastro. “No agli impianti nei pressi dei vigneti storici e sui crinali panoramici ma neppure nel fondo valle del Torrente Grana, area ad elevata biodiversità e valore naturalistico. Sì in aree industriali dismesse, parcheggi solari e soluzioni agrivoltaiche realmente compatibili con il lavoro agricolo ed il paesaggio“. La richiesta del Club per l’Unesco Monferrato è ragionevole e sensata e mira anche a proteggere la fauna ornitica in quella zona “particolarmente importante tra cui la ghiandaia marina”.

Il gruppo chiede una “moratoria temporanea nelle sottozone viticole e nei fondovalle in particolare nelle aree buffer Unesco, la valutazione d’impatto paesaggistico della commissione comunale, un tavolo con enti locali, associazioni , consorzi e operatori turistici per confrontarsi sul tema e benefici concreti per le comunità locali non finanziamenti drogati dagli incentivi“. L’appello si aggiunge a quello condiviso con tante realtà e aziende che vogliono preservare il territorio che rischierebbe conseguenze gravissime sul piano idrogeologico e anche enoturistico.
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