Autore Redazione
venerdì
24 Ottobre 2025
14:20
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Cronaca - Piemonte

Il ruolo della refrigerazione e climatizzazione nella sanità: il convegno promosso dalla Regione Piemonte

Il ruolo della refrigerazione e climatizzazione nella sanità: il convegno promosso dalla Regione Piemonte

PIEMONTE – Il convegno “Il ruolo essenziale della refrigerazione e climatizzazione nella sanità – Innovazione, Sostenibilità, Legislazione” ha riunito istituzioni, università e imprese per discutere delle tecnologie che garantiscono sicurezza, efficienza e comfort nelle strutture sanitarie. Organizzato dall’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, dal Politecnico di Torino, dal Centro Studi Galileo e dall’Associazione Tecnici del Freddo, l’evento ha messo in luce come la refrigerazione e la climatizzazione rappresentino infrastrutture invisibili ma vitali per la salute pubblica: fondamentali per la conservazione di farmaci e vaccini, la sterilità degli ambienti, il benessere dei pazienti e l’efficienza energetica degli ospedali. L’apertura dei lavori ha visto gli interventi dell’Assessore alla Sanità Federico Riboldi e del Rettore del Politecnico di Torino, Prof. Stefano Corgnati, che hanno ribadito la necessità di unire competenze tecniche e politiche per promuovere una sanità sempre più sostenibile.

Primo a prendere la parola è stato Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte: “Siamo qui oggi per parlare del ruolo fondamentale della refrigerazione nella sanità regionale. ‘Freddo e Salute’ è un binomio che ha assunto un’importanza centrale durante il periodo del Covid, quando tutti abbiamo toccato con mano le difficoltà nella conservazione dei vaccini, che richiedevano temperature estremamente basse e una logistica di approvvigionamento e somministrazione rapida ed efficiente. Ciò che spesso diamo per scontato — il funzionamento continuo e sicuro dei sistemi di refrigerazione — è in realtà il risultato dell’impegno, della competenza e della dedizione di un intero settore. Senza la refrigerazione non sarebbe possibile conservare vaccini, farmaci e presidi sanitari, né garantire la climatizzazione e il comfort degli ambienti destinati ai pazienti. Tutto ciò che viene presentato oggi sarà condiviso con le 19 aziende sanitarie regionali e costituirà una base per la formazione e l’approfondimento tecnico destinato agli uffici tecnici che ogni giorno si interfacciano con il settore.“

È stato poi il turno di Stefano Corgnati, Magnifico Rettore del Politecnico di Torino: “La sanità rappresenta un ambito strategico in cui si sviluppano in modo sempre più significativo i settori della refrigerazione e del condizionamento. Dobbiamo cogliere l’opportunità offerta dai forti investimenti in corso nel comparto sanitario, che si intrecciano con un intenso sviluppo tecnologico e una crescente sovranità industriale nel campo della refrigerazione — un settore che in Italia trova un presidio di eccellenza. Il Piemonte ha saputo mantenere nel tempo una straordinaria concentrazione di competenze, conoscenze e capacità tecnologiche, che costituiscono un patrimonio importante nel panorama nazionale. È inoltre fondamentale affiancare i decisori politici con il contributo della scienza e della competenza tecnica, perché non può esserci vera innovazione tecnologica senza un quadro normativo adeguato che ne favorisca la diffusione e l’applicazione concreta. Solo in questo modo potremo trasferire l’innovazione all’interno del comparto ospedaliero, sostenere i legislatori nelle loro scelte e rendere la tecnologia accessibile, sicura e utile a tutti.“

Il Dott. Enrico Buoni, Presidente del Centro Studi Galileo, ha ricordato nel suo intervento i cinquant’anni di attività del Centro, sottolineando il ruolo svolto nella diffusione della cultura tecnica e ambientale: “In questi cinquant’anni abbiamo formato migliaia di professionisti in collaborazione con le Nazioni Unite e le principali università italiane. Oggi più che mai, la refrigerazione e la climatizzazione sono al servizio della salute e dell’ambiente.”

Le sessioni tecniche hanno presentato esperienze e soluzioni di AiCARR, Il Disgelo, Nippon Gases, Assoclima, Teon, Epta Iarp e Unifrigor, in collaborazione con il Politecnico di Torino.
Sono stati affrontati temi cruciali come:

  • l’uso di refrigeranti a basso impatto ambientale e la sicurezza impiantistica;
  • l’efficienza energetica e il recupero di calore;
  • la gestione e manutenzione intelligente degli impianti;
  • l’applicazione delle nuove normative Ecodesign, F-Gas ed EN 378 nel settore sanitario.

Durante la tavola rotonda finale, moderata da Marco Buoni, Direttore Tecnico del Centro Studi Galileo e Segretario Generale ATF, i relatori hanno discusso su come trasformare l’innovazione in azioni concrete grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. “L’innovazione tecnologica esiste – ha sottolineato Buoni – ma serve continuità nelle politiche, formazione tecnica e una rete stabile tra istituzioni, industria e mondo sanitario”.

Dal confronto è emerso che il Piemonte, grazie alle sue competenze industriali e alla tradizione consolidata di Casale Monferrato – Capitale del Freddo, dispone delle condizioni ideali per diventare un polo regionale per la logistica del freddo sanitario, integrando trasporto, stoccaggio e conservazione di farmaci e dispositivi medici. Il convegno si è concluso con l’impegno congiunto di Regione Piemonte, Politecnico di Torino e Centro Studi Galileo a proseguire le attività di ricerca, formazione e cooperazione per rafforzare il ruolo del territorio come riferimento europeo nella catena del freddo sanitaria, a beneficio della salute pubblica, dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.

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