Rinnovo contratto Sanità, Fp Cgil Alessandria: “Un grande pacco per i lavoratori”

ALESSANDRIA – “Un contratto che non riconosce il lavoro, il sacrificio e la professionalità di chi tiene in piedi il sistema sanitario nazionale”. Così Vincenzo Costantino, della segreteria della Fp Cgil Alessandria, ha commentato la firma definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Sanità 2022-2024, siglata lunedì a Roma per oltre 581 mila lavoratori del Servizio Sanitario Nazionale. Secondo Costantino, per i sindacati firmatari (Cisl, Fials, Nursind e Nursing Up) si tratta di una vittoria solo formale: “Per i lavoratori della sanità pubblica non è stata una giornata di festa, ma la conclusione di un percorso lungo e deludente”.

Gli aumenti previsti, ha spiegato, sono insufficienti: appena il 5,7%, a fronte di un’inflazione del +16%, con arretrati medi che non superano i 2.000 euro lordi per 46 mesi e incrementi mensili di circa 40 euro lordi. “Dopo anni di promesse, questo risultato umilia chi è in prima linea per difendere la salute di tutti”, ha aggiunto il sindacalista, sottolineando come il contratto “non valorizzi il personale, non risolva le carenze strutturali e introduca figure ibride come l’assistente infermiere, che rischiano di creare confusione nei ruoli”.

La Fp Cgil ha quindi chiesto di aprire subito il tavolo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale 2025-2027, con una trattativa “nuova, seria e giusta”, in grado di restituire dignità economica e professionale a chi lavora ogni giorno nella sanità pubblica.