Da gennaio self-service nelle mense di due scuole di Alessandria: “Bambini più autonomi e responsabilizzati”
ALESSANDRIA – “Quando il bambino sceglie quello che mangia, poi lo mangia: anche questa è educazione alimentare”. Il responsabile commerciale Cirfood, Giancarlo Cravero ha spiegato così la scelta di avviare da gennaio 2026 la sperimentazione della modalità self-service in alcune mense delle scuole elementari di Alessandria. “I bambini sono molto bravi a imparare” ha precisato ancora Cravero “ovviamente quelli più piccoli dovranno essere aiutati. Questa modalità responsabilizzerà gli alunni e” ha rassicurato “non sono previsti né tagli del personale né tagli del monte ore. Anzi: l’anno scorso abbiamo acquisito dall’appalto 73 lavoratori. Ne abbiamo assunti altri 14″.
L’assessora alla Pubblica Istruzione Irene Molina ha poi spiegato quali saranno le scuole considerate compatibili per motivi di spazio a questa sperimentazione: “La scuola Morando e quella di Castelceriolo. La modalità self-service favorirà una maggiore autonomia degli alunni. Ovviamente non riguarderà pasti come zuppe o minestre”. Tra le altre novità annunciate mercoledì nel centro cottura di via Einaudi, gestito da un anno proprio da Cirfood e tornato in città dopo la lunga parentesi ad Asti grazie al nuovo appalto stilato dalla giunta Abonante, spicca anche l’installazione entro fine 2025 di pannelli fonoassorbenti nelle mense delle scuole Galilei e Zanzi: un’altra sperimentazione per ridurre il rumore durante il momento del pasto.
Oltre a un sondaggio tra bambini e insegnanti sulla qualità del cibo (“molto migliorata” ha comunque rassicurato Barbara Delmastro, segretaria del Comitato Mensa cittadino, ndr), sarà avviato nella seconda parte dell’anno scolastico il progetto “Mangiare bene per crescere meglio”, un corso gratuito di educazione alimentare biennale del valore di 90.000 euro. Un pasto al mese, inoltre, sarà contraddistinto da un menù speciale a tema. Dal prossimo gennaio, infine, è previsto un leggero adeguamento tariffario, da cui saranno escluse le famiglie con ISEE inferiore a 7 mila euro.
Un anno dopo l’avvio della nuova gestione delle mense scolastiche ad Alessandria gli iscritti al servizio mensa sono 3.439, con un aumento di oltre 200 studenti rispetto al precedente, segno evidente di una maggiore fiducia delle famiglie. I menù stagionali sono composti per l’80-100% da prodotti biologici e locali, con una forte riduzione del materiale usa e getta. Ad oggi il centro cottura Cirfood prepara circa 2850 pasti al giorno. Per il triennio 2024-2027 il Comune ha investito 9,25 milioni di euro, mentre Cirfood ha già destinato oltre 1 milione di euro per riqualificare il centro cottura, rinnovare le attrezzature e introdurre il sistema di “legame fresco-caldo”, che garantisce pasti di qualità e alla giusta temperatura.
“Siamo orgogliosi di poter presentare, a un anno dall’affidamento, gli obiettivi raggiunti dalla nuova gestione del servizio di ristorazione scolastica da parte di Cirfood” ha rimarcato il sindaco Giorgio Abonante “tra i risultati più significativi desideriamo sottolineare il ritorno del centro cottura in città, un obiettivo prioritario della nostra amministrazione, che ha permesso di riqualificare un edificio comunale inutilizzato e di migliorare sensibilmente le condizioni di lavoro e la qualità di vita del personale impiegato. Questo traguardo ha reso la ristorazione scolastica più sostenibile, controllata e legata al territorio, favorendo l’utilizzo di filiere locali e garantendo freschezza e sicurezza alimentare. Nel futuro prossimo puntiamo a introdurre ulteriori miglioramenti e ad ampliare ancora il numero di lavoratrici e lavoratori coinvolti. Promuovere una cultura alimentare sana e consapevole resta per noi una priorità, perché il benessere dei più piccoli è la base su cui costruire il futuro della nostra comunità”.
“Fin dal nostro insediamento” ha concluso l’assessora alla Pubblica Istruzione Irene Molina “abbiamo scelto di mettere le bambine e i bambini al centro delle azioni dell’Amministrazione: ogni progetto e investimento portato avanti in questi anni nasce dalla convinzione che il benessere e la crescita dei più piccoli siano la base su cui costruire una comunità giusta e solidale. A un anno dall’apertura del nuovo centro pasti, possiamo tracciare un bilancio estremamente positivo del servizio di refezione scolastica nella nostra città: grazie a un lavoro costante di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e Cirfood abbiamo garantito quotidianamente pasti di qualità, con particolare attenzione al valore nutrizionale, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale. Guardiamo ora ai prossimi obiettivi con un rinnovato impegno a rendere l’esperienza della ristorazione scolastica sempre più positiva, sia dal punto vista del miglioramento tecnico dei refettori, sia nell’ottica di un’educazione alimentare sempre più consapevole”.