4 Novembre 2025
05:31
Indice criminalità 2024: provincia di Alessandria seconda in Piemonte e al 36° posto in Italia
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Con una media di 3551 denunce ogni 100 mila abitanti la provincia di Alessandria è risultata al 36° posto della classifica sull’indice di criminalità, basata sui dati del Viminale riguardo il numero di reati denunciati nel 2024, riportati in esclusiva dal Sole 24 ore. In tutto sono state 14.454 le denunce in provincia di Alessandria nel 2024, un dato in calo di 446 unità rispetto al 2023. Il picco di 14.875 denunce era stato raggiunto nel 2019. In Piemonte il nostro territorio è secondo dopo la provincia di Torino (al 6° posto), e prima delle province di Novara (37°), Biella (58°), Asti (64°), Vercelli (81°) e Verbano Cusio Ossola (87°). La provincia di Cuneo è la più sicura del Piemonte, visto il 98° posto in classifica su 106.
Nell’approfondimento curato dalle giornaliste Marta Casadei e Michela Finizio, in particolare, sono significativi alcuni dati riguardo il nostro territorio: la provincia di Alessandria è 22esima in Italia per le denunce di danneggiamenti (513 ogni 100 mila abitanti, in calo di 62 unità rispetto al 2023) e quarta in Piemonte, dopo la provincia di Torino (prima in Italia), Asti (decima) e Novara (21°). Il nostro territorio è anche 43° in Italia per furti con 1358 denunce ogni 100 mila abitanti (in calo di 422 unità rispetto al 2023), 30° per lesioni dolose (126 denunce, in aumento di 47 unità rispetto al 2023), al 35° posto per truffe e frodi informatiche (478.3 denunce), al 42° posto per spaccio (34.1 denunce), 59° per rapine (25.6 denunce), 54° per reati legati agli stupefacenti (44.5 denunce).
                                                            
“Ci sono due modi per affrontare il tema sicurezza, da una parte con il rigore, quindi con il controllo e il sostegno alle forze dell’ordine sempre, e dall’altra parte con una sana prevenzione che si realizza anche attraverso sostegno a chi apre un bar o un negozio nelle nostre città” ha sottolineato a questo proposito il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, a margine delle celebrazioni per gli 80 anni di Confcommercio Piemonte, a proposito del sesto posto di Torino tra le città italiane per numero di reati denunciati. “Ricordo che il governo, con i ministeri degli Interni e della Difesa, ha potenziato la presenza delle forze dell’ordine sul territorio di Torino: giornate come questa sono la miglior risposta alla sicurezza perché in una piazza dove ci sono negozi che restano aperti e sono frequentati non c’è criminalità”.