Cronaca - Alessandria

“Il Tricolore è tutto”: alla cerimonia del 4 novembre l’orgoglio dei Carabinieri

ALESSANDRIA – “Quando vedo alzarsi il Tricolore mi viene la pelle d’oca perchè la mia vita, la mia Patria, è tutto: siamo noi, l’Arma dei Carabinieri“. Questo martedì il Luogotenente Carica Speciale Vittorio Gasparini ha guidato per l’ultima volta il picchetto, in occasione della cerimonia del 4 novembre in corso Crimea ad Alessandria, nel giorno di celebrazione dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Ai microfoni di Radio Gold è intervenuta anche il giovane Carabiniere Federica Piana, della stazione Alessandria Cristo: “Per me è stato un onore poter issare la bandiera Tricolore. È il simbolo dei valori che mi hanno spinto in questo percorso: lealtà, onestà, correttezza. Sono orgogliosa e fiera di quello che faccio ogni giorno, al servizio dei cittadini”.

Secondo il Comandante Provinciale dell’Arma, Colonnello Giovanni Palatini, il 4 novembre simboleggia “quei valori che dovrebbero essere patrimonio di tutti. In questa occasione abbiamo anche ricordato i tre nostri colleghi caduti nel Veronese, a Castel d’Azzano, Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari, e il collega della Polizia Aniello Scarpati, recente scomparso nel Napoletano”. 

“La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate ricorda i valori del servizio, della dedizione e del dovere verso la comunità” ha sottolineato il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonanteil 4 novembre 1918 segnò la fine della guerra e l’inizio di un percorso verso un’Italia più giusta, poi bruscamente interrotto dal ventennio fascista e rinato con la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione. Da quella rinascita è nata una storia fatta di pace, solidarietà e convivenza civile, costruita da donne e uomini che hanno creduto nel bene comune. Il loro esempio vive oggi in chi difende la sicurezza del Paese e rafforza ogni giorno il senso di unità nazionale. A tutte le donne e tutti gli uomini delle Forze Armate va il ringraziamento più sincero: con il loro servizio rappresentano i valori migliori della Repubblica e ricordano a tutti noi che la libertà e la pace non sono mai conquiste scontate”. 

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