5 Novembre 2025
05:55
La violenza sulle donne non si ferma, me.Dea: “Nel 2025 codici rossi aumentati del 50%”
ALESSANDRIA – Tra il 2024 e il 2025 si è passati da 23 a 36 codici rossi. Questo è uno dei dati più significativi riportati dal centro antiviolenza me.Dea della provincia di Alessandria sull’incremento degli accessi negli ultimi mesi: l’aumento delle procedure penali più rapide attivate a tutela delle vittime si è attestato al 56.5%. Le sedi di me.Dea garantiscono due ore alla settimana lasciate sempre a disposizione delle richieste di accesso in urgenza dei Codici Rossi inviati dalle forze dell’ordine, con due operatrici incaricate di valutare il rischio di recidiva degli atti violenti, stabilendo così il livello di pericolosità in cui si trova la donna al momento dell’accesso.
“Non sempre però le donne arrivano attraverso i canali istituzionali e solo durante il colloquio con l’operatrice emerge, dalle dichiarazioni della donna, che le era stato attribuito un codice rosso” hanno però rimarcato dal centro antiviolenza.
Già questo martedì era inoltre emerso che alla fine di ottobre il numero di nuovi accessi, 260 donne, ha superato la cifra totale del 2024, 259, con un aumento del 23.2%. “Questo significa che le donne trovano il coraggio e il desiderio di affrancarsi da una relazione violenta facendo emergere piano piano la parte sommersa del cosiddetto iceberg della violenza: sanno che c’è un posto dove possono essere accolte e ascoltate”.
LE ETA’ DELLE DONNE CHE HANNO CHIESTO AIUTO NEL 2025
- under 18: 2.3%
- 18-29 anni: 28.5%
- 30-39 anni: 20.8%
- 40-49 anni: 25.4%
- 50-59 anni: 16.9%
- 69-69 anni: 6.1%
In particolare continua il trend di crescita della fascia tra i 18 e i 29 anni. Come hanno riferito dal Centro Studi dell’associazione di promozione sociale, infatti, le giovani tendono a restare meno in relazioni violente, anche se “preoccupano molto i dati e le ricerche che indicano una crescita delle relazioni violente tra giovanissimi. Stiamo assistendo a giovanissime che vengono accompagnate dalla madre per segnalare compagni della loro stessa età, già molto violenti sia dal punto di vista verbale che fisico. In alcuni casi si tratta anche di 17enni“.
Secondo il Centro Studi di me.Dea le ragioni possono essere molteplici: da una presa di coscienza della propria situazione a una una lettura oggettiva della relazione fino al lavoro proficuo della rete locale. “Il fatto che, purtroppo, sempre più giovani donne sono vittime di femminicidi può fungere da campanello di allarme”. Di seguito l’incremento della percentuale delle donne vittime di violenza in provincia di Alessandria tra i 18 e i 29 anni:
2019: 6.2%
2020: 10.6
2021 16.2%
2022 19.6%
2023 18.5%
2024: 25%
2025 28.5%
NAZIONALITA’
Si tratta per il 66% di donne italiane. Il restante 34% di donne proviene dal Marocco e dall’Albania. Presenti anche donne provenienti dall’Ucraina: i primi accessi di donne ucraine si sono registrati nel 2020, con un incremento dal 2022 in poi.