Cronaca - Alessandria

“Una ferita sempre aperta”: sei anni dopo Quargnento ricorda i tre Vigili del Fuoco Marco, Matteo e Antonino

QUARGNENTO – “Una ferita sempre aperta nel nostro cuore”. Il sindaco di Quargnento e presidente della Provincia di Alessandria, Luigi Benzi ha ricordato così la tragedia che sei anni fa colpì il paese e l’intera provincia: la morte dei tre Vigili del Fuoco Marco Triches, Matteo Gastaldo e Antonino Candido, vittime dell’esplosione di una cascina in via San Francesco. Durante la Santa Messa, alla presenza delle massime cariche civili, militari e religiose, il Vescovo di Alessandria, Monsignor Guido Gallese, si è rivolto ai rappresentanti dei Vigili del Fuoco, delle forze dell’ordine e della Protezione Civile presenti, ringraziando “chi ogni giorno ha il coraggio di fare cose buone, a nome di tutti i giusti e gli onesti. Siete presenti nelle preghiere del popolo di Dio”. 

Al termine della cerimonia il corteo si è poi spostato nella vicina piazza del paese intitolata proprio ai tre pompieri caduti per un ulteriore momento di raccoglimento. Toccante, in particolare, la preghiera a Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, letta dal presidente della sezione alessandrina dell’Associazione Nazionale Decorati al Valor Civile “Nastro Tricolore” e Vigile del Fuoco in congedo, Roberto Pascoli: Signore, siamo i portatori della Tua croce, e il rischio è il nostro pane quotidiano. Un giorno senza rischio non è vissuto, poiché per noi credenti la morte è vita, è luce”. 

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