Autore Redazione
sabato
8 Novembre 2025
19:49
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Cronaca - Alessandria

Viaggi gratis per gli studenti under 26: in provincia 1350 adesioni a “Piemove”

Viaggi gratis per gli studenti under 26: in provincia 1350 adesioni a “Piemove”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Ad oggi sono state 1350 le adesioni dalla provincia di Alessandria alla tessera “Piemove: Piemonte, viaggia, studia”, l’iniziativa che consente agli studenti universitari under 26 di effettuare gratuitamente viaggi illimitati su tutta la rete urbana di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli e, nelle ultime settimane, anche di Verbania. In particolare 683 studenti sono iscritti a UniTo, 276 da iscritti a PoliTo e 391 da iscritti all’Università del Piemonte Orientale.

La misura è finanziata dalla Regione Piemonte con oltre 37 milioni di euro tra risorse proprie e del Ministero dell’Ambiente, con il contributo di Politecnico di Torino, Università di Torino, Università del Piemonte orientale, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. In tutto sono state 60.503, al momento, le adesioni a Piemove sulla piattaforma. A trainare sono gli studenti dell’Università di Torino con 38.553 adesioni, seguiti da quelli del Politecnico di Torino con 19.291 e dell’Università del Piemonte Orientale, che ne ha registrate finora 2.659.

“Questi numeri in continuo aumento confermano che Piemove funziona e che abbiamo compiuto un’operazione innovativa, la prima di questo tipo in Italia, davvero capace di saldare insieme diritto allo studio, politiche giovanili e tutela dell’ambiente – ha evidenziato il presidente della Regione Alberto Cirio con il vicepresidente con delega al Diritto allo studio universitario Elena Chiorino e gli assessori ai Trasporti Marco Gabusi e all’Ambiente Matteo MarnatiCon Piemove il Piemonte e i suoi atenei diventano sempre di più attrattivi e accoglienti per chi li sceglie per il proprio percorso accademico e formativo. Unendo mobilità sostenibile, diritto allo studio e tutela ambientale la misura guarda al futuro, perché spinge i più giovani a scegliere il trasporto pubblico per i propri spostamenti in città”.

“Il risultato raggiunto nelle province di Asti e Alessandria conferma che Piemove è una misura capace di unire le esigenze delle aree urbane e dei territori più piccoli – hanno aggiunto gli assessori del territorio Enrico Bussalino e Federico RiboldiQui il progetto ha un valore particolare: permette a molti ragazzi di spostarsi quotidianamente per studio, sostenendo le famiglie e contribuendo a rendere più accessibile il diritto all’istruzione. È un investimento sul futuro, che favorisce una mobilità più pulita e una maggiore connessione tra città universitarie e comunità locali”.

La rettrice dell’Università di Torino, Cristina Prandi, quello del Politecnico Stefano Corgnati e il rettore dell’Università del Piemonte Orientale Menico Rizzi hanno ribadito come Piemove sia “uno strumento concreto per agevolare gli spostamenti e ridurre l’impatto ambientale, unendo università, istituzioni e studenti in un progetto comune che oggi conferma un indice di gradimento molto alto da parte degli studenti”.

A questi obiettivi contribuisce in modo determinante anche il sostegno delle Fondazioni bancarie. Il presidente della Compagnia di San Paolo, Marco Gilli, sottolinea come “Piemove rappresenti un esempio virtuoso di cooperazione tra istituzioni, università e sistema filantropico riuscito a fare breccia nei ragazzi, che hanno risposto positivamente cogliendo un’opportunità importante che mette insieme il diritto ad una mobilità sostenibile dal punto di vista economico e ambientale e il diritto a studiare negli atenei piemontesi”.

La presidente della Fondazione CRT, Anna Maria Poggi, sottolinea che “Piemove rappresenta un segno tangibile di attenzione verso la sostenibilità, la coesione e la responsabilità condivisa e la crescita costante delle adesioni conferma la forza di questa visione comune tra Regione, Atenei e popolazione studentesca: costruire insieme un territorio più accessibile, più equo e più aperto al mondo”.

Intanto la Regione sta proseguendo i colloqui con Conservatori, Accademie e altre realtà accademiche dei Comuni capoluogo, che hanno manifestato la volontà di aderire a Piemove: i relativi protocolli saranno firmati entro fine anno, così che gli studenti possano usufruire della misura da gennaio 2026.

Come è noto Piemove può essere caricato su una carta Bip, qualora già in possesso degli studenti: finora questa possibilità è stata utilizzata da 38.009 ragazzi. Sono invece 18.636 le tessere Piemove spedite a casa. Questo il dettaglio per provincia: 11.154 Torino, 1.711 Cuneo, 866 Asti, 766 Alessandria, 735 Novara, 503 Biella, 418 Vercelli, 102 Verbano Cusio Ossola.
Da segnalare anche 433 tessere inviate a domicili indicati in Liguria (178 Savona, 153 Imperia, 102 Genova), 273 in provincia di Aosta, 254 in provincia di Milano.

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