Modelle per un giorno: sfilata per me.dea contro la violenza sulle donne

ALESSANDRIA – Un evento promosso da donne per altre donne. Smessi i vestiti tipici delle rispettive professioni, le avvocate, le imprenditrici, la commercialista, la geometra, l’ingegnera e anche un’ex modella, oggi ospite della casa di riposo di Solero, a fine giornata hanno indossato gli abiti della festa per un nobile scopo. Mercoledì le “dee” del capitolo Bni Nike hanno sfilato per il centro antiviolenza me.dea.

“A metà dei 16 giorni di mobilitazione mondiale contro la violenza sulle donne, è bello contare anche su un’iniziativa che mette leggerezza e allegria a sostegno di tema tanto greve quale l’accoglienza e l’accompagnamento di donne che scelgono di uscire da un percorso di violenza con il nostro aiuto” ha detto Sarah Sclauzero, presidente di me.dea, anche lei “dea” del Nike dallo scorsa primavera.

Tutto nasce da un’idea di Cinzia Casavecchia, titolare della boutique CR in Corso Roma ad Alessandria: coinvolgere tutte le colleghe del capitolo con le loro professioni per organizzare una sfilata di moda con protagoniste altre colleghe, mettendo al centro il lavoro delle donne tanto importante per l’empowerment femminile. La proposta è piaciuta alla parrucchiera Katiuscia Oliveri, all’estetista Rosy Oliveri, alla fotografa Erica Spigariol, alle creatrici di comunicazione social Giulia Paciotti e Valentina Nistico’, alla produttrice di vino, Ilenia Privitera: nasce così “Professioniste di stile: come ti vesto il lavoro”, un evento di moda che ha messo in passerella chi per mestiere fa tutt’altro. Ci ha pensato lo staff di CR a scegliere gli abiti più belli adatti alla personalità di ciascuna per un impegno di lavoro o una serata di festa.

Riccarda Rolandi, contitolare della più antica concessionaria d’auto in Italia e le precedenti presidenti del capitolo, Arianna Masini contitolare di Maggiordomus, impresa di servizi che risolve tutti i piccoli e grandi problemi di casa  e dell’azienda – e Nicole Saya, geometra,  hanno sfilato insieme alle avvocate Enrica Anerdi e Laura Mazzolini, all’ingegnera Irene Fossati e ad una  ex fotomodella: la signora Silvana, milanese di nascita, ha vissuto la sua giovinezza immersa nel mondo della moda. Protagonista delle sfilate milanesi, ha lavorato per marchi prestigiosi come Gucci, diventando un volto riconoscibile nel panorama dell’eleganza italiana anche grazie ai servizi fotografici per la rivista Grazia. Oggi risiede alla casa di riposo di Solero, dove continua a distinguersi per il suo stile impeccabile e la grande attenzione alla cura di sé: rimanendo un esempio di grazia, personalità e amore per la bellezza è stata invitata dalla direttrice della casa di riposo, Maria Grazia Caligaris, anche lei “dea” del Nike ad unirsi al gruppo di modelle per un pomeriggio, regalandole un’esperienza che mai avrebbe pensato di riprovare dopo tanti anni, tra musica, flash e applausi a profusione.

Un evento riuscito grazie allo spirito di squadra di professioniste e imprenditrici che hanno scelto di unirsi per  far crescere le loro attività  grazie al collaudato modello di business referenziale di BNI (da quarant’anni la più grande organizzazione mondiale di networking professionale) che dimostra, una volta di più che i suoi benefici vanno ben oltre il business.

Il Nike è uno degli otto capitoli operativi in provincia di Alessandria e rappresenta un unicum: la fondatrice, Nadia Biancato, esperta di pubbliche relazioni che dirige la squadra da quasi quattro anni, ha voluto un capitolo (si chiamano così le aggregazioni di attività) tutto al femminile, che non si incontra all’ora della colazione ma a quella di pranzo e ha scelto un modello sostenibile, adatto ai tempi, per le sue riunioni.  Alternando agli incontri in presenza più incontri da remoto, si contiene il tempo dedicato al lavoro e si riduce l’impronta ecologica. Valori importanti che si uniscono a quelli classici del metodo BNI, primo fra tutti il “givers gain” che ha cambiato il modo in cui il mondo fa affari.