Autore Redazione
martedì
9 Dicembre 2025
06:42
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Cronaca - Alessandria

Presidio per i diritti umani mercoledì 10 in corso Crimea ad Alessandria

Presidio per i diritti umani mercoledì 10 in corso Crimea ad Alessandria

ALESSANDRIA – In occasione della Giornata mondiale per i Diritti Umani, promossa dall’ONU, le associazioni contro la guerra di Alessandria hanno invitato i cittadini , mercoledì 10 dicembre 2025, dalle 17 alle 19, al presidio che si terrà ad Alessandria in corso Crimea, davanti al monumento che ricorda le vittime di tutte le guerre; vittime spesso inconsapevoli di chi ha assurdamente organizzato guerre per ottenere una presunta e aleatoria pace.

Verranno esposti cartelli per ricordare il valore dei diritti umani, sanciti dalle Nazioni Unite, presupposto di libertà, giustizia e pace. Le associazioni aderenti sono: Associazione per la pace e la nonviolenza, ACLI  provinciale,, Amnesty Piemonte, ANPI provinciale, Cittadinanzattiva, Città Futura, Colibrì, Equazione, ICS, Libera AL, MASCI, Orizzonti Verdi, Pro Natura AL, L’ulivo e il libro

I Diritti Umani, quelle norme, e quelle libertà, che sono patrimonio universale, fondamentale e inalienabile di ciascun individuo, al fine di consentirgli una esistenza pienamente umana, significante e dignitosa, sono troppo spesso attaccati, oltraggiati e feriti con ferocia e superbia.

Sappiamo bene quanto essi siano sempre, e ancora, una conquista aperta, mai definitiva, che si inserisce all’interno di ben precise coordinate storico-culturali.

I diritti umani sono interdipendenti e indivisibili, il loro riconoscimento formale è sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata e proclamata dalle Nazioni Unite, il 10 dicembre 1948.

I diritti umani tutelano e sostengono le persone che credono nella possibilità di servirsi della ragione per porre fine all’orrore della violenza, alle sofferenze provocate dagli esseri umani ai propri simili.

Essi esistono grazie a noi che scegliamo di farli esistere, farli agire, promuoverli e tutelarli, per non spegnere la speranza di un diverso avvenire, per noi e per i nostri figli.

Di fronte alle ipocrisie, alle inettitudini e alle irresponsabilità dei governi del mondo, noi non ci rassegniamo e non ci scoraggiamo. Vogliamo continuare a operare per impedire che l’indifferenza e il silenzio soffochino la libertà e la democrazia”.

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