Ketamina, Mdma e cocaina le droghe più diffuse tra i giovani in provincia: il progetto per ridurre i rischi
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Limitare i rischi nei luoghi di divertimento giovanile, dalle discoteche alle sagre. Questo l’obiettivo del progetto “Traballo”, promosso dal Dipartimento di Patologia delle Dipendenze dell’Asl di Alessandria attraverso il servizio di pronta assistenza Drop In e una rete di associazioni del territorio che, attraverso banchetti con opuscoli informativi e quiz interattivi, alcol test e drug checking, mettono in guardia i frequentatori di luoghi di aggregazione.
Tra i quasi 2500 giovani supportati nei primi 10 mesi del 2025 (+11% rispetto a tutto il 2024) in occasione di 23 interventi (18 in provincia di Alessandria, 5 a Torino), le sostanze stupefacenti più diffuse sono state la ketamina, mdma e cocaina. Tra i risultati più significativi, in particolare, l’assenza di interventi di personale sanitario, arginati dall’azione preventiva degli operatori. Basti pensare, ad esempio, ai tanti ragazzi che si sono rifiutati di assumere sostanze stupefacenti una volta appurata attraverso il drug checking la loro natura ignota. Nel 2025, inoltre, sono aumentate le attività di consulenza (+31% rispetto al 2024), i volantini distribuiti (oltre 1300, +17%), i kit sterilizzati per l’assunzione di sostanze stupefacenti (660, +135%), oltre che il numero degli alcol test (314, +25%) e drug checking (73, +21%) effettuati.
Tra gli allarmi lanciati dal servizio Drop In, però, emerge una diffusa ignoranza sulle malattie sessualmente trasmissibili e il conseguente incremento, ad esempio, di casi di sifilide. Per questo motivo sono aumentati nel 2025 anche i preservativi distribuiti: 1138 rispetto ai 932 del 2024.
Su Radio Gold le parole di Marta Sofia, assistente sociale della cooperativa Alice e coordinatrice del progetto Traballo e del direttore del Serd Luigi Bartoletti.