Autore Redazione
giovedì
11 Dicembre 2025
05:00
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Cronaca - Casale Monferrato

A Occimiano inaugurata la panchina arancione contro la violenza sulle donne

A Occimiano inaugurata la panchina arancione contro la violenza sulle donne

OCCIMIANO – Lo scorso sabato 6 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani, è stata inaugurata a Occimiano la panchina arancione, simbolo dell’impegno contro la violenza sulle donne e messaggio della campagna mondiale Zonta Says No. L’iniziativa, organizzata dal Comune insieme a Zonta Club Alessandria con il patrocinio del centro antiviolenza me.dea e della Provincia. 

Il sindaco Renzo Deambrosis ha spiegato che il luogo scelto, largo Baden Powell, è ben visibile dalla provinciale e di fronte all’area camper: un modo per far arrivare ovunque il messaggio del 1522, numero gratuito per chiedere aiuto. La presidente di Zonta Club Alessandria Nadia Biancato ha sottolineato la differenza tra chiedere aiuto e denunciare, ricordando che questo avviene solo quando la donna sente la comunità come un luogo sicuro e non giudicante. A Occimiano, come nei Comuni che hanno firmato il Patto per il contrasto alla violenza di genere, l’obiettivo è creare consapevolezza e attenzione ai segnali, anche attraverso l’educazione delle nuove generazioni.

All’inaugurazione erano presenti la presidente del Consiglio Comunale dei Ragazzi Gloria Maiuolo, il parroco don Giampaolo Cassano e le forze dell’ordine. Mimma Caligaris, giornalista, zontiana e volontaria di me.dea, ha illustrato i servizi gratuiti del centro, operativo h24 con sedi ad Alessandria e Casale Monferrato e case rifugio.

Nei giorni precedenti il Patto è stato firmato anche dal Comune di Sala Monferrato dal sindaco Mario Melotti. Salgono così a 44 i Comuni della provincia che si impegnano con azioni concrete contro la violenza di genere tutto l’anno.

Fino al 14 dicembre, a Palazzo Callori di Vignale Monferrato è visitabile la mostra “Art for Freedom”, con 106 opere che denunciano violenze e discriminazioni contro le donne nel mondo. Tra le artiste c’è Fulvia Testa Nasrin, iraniana residente a Vignale, che racconta con ogni opera una storia che “non può essere taciuta”.

Il Comune di Vignole Borbera ci ha chiesto di trattenere oltre il 10 dicembre la mostra di Amnesty International e Libere Sinergie “Com’eri vestita?” ha spiegato Nadia Biancato, ricordando come i pannelli esposti parlino di violenze reali e diffuse, e come riconoscere i segnali resti fondamentale. Biancato ha ringraziato i numerosi Comuni che hanno ospitato o richiesto la mostra, spiegando che l’elevato numero di adesioni rende necessaria la produzione di un nuovo esemplare, magari realizzato da una scuola a indirizzo moda.

La presidente ha infine invitato i Comuni che non hanno ancora aderito al Patto a informarsi sulle iniziative attivabili durante tutto l’anno, ricordando che Zonta Says No continua ben oltre i sedici giorni di mobilitazione che terminano il 10 dicembre.

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