28 Dicembre 2025
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L’ex disc jockey Mirko ricorda l’Abanico: “Quando il parroco faceva suonare le campane e io alzavo il volume”
ALESSANDRIA – Ha fatto ballare tanti alessandrini durante le serate estive negli anni ’70. La notizia dell’abbattimento dell’Abanico, lo storico locale di Castelceriolo, ha colpito anche Marco Lumi, meglio conosciuto come Mirko, storico disc jockey dell’Abanico per alcune estati. “Sono stato il primo dj, prima era soprattutto una balera. Ricordo tantissimi aneddoti su quelle serate dove le zanzare non mancavano mai: come quando diventai tecnico delle luci per una sera perché Umberto Napolitano, l’artista che si sarebbe dovuto esibire, era caduto e si era fatto male a una gamba. Cantò da seduto e il suo tecnico delle luci lo sostituiva nelle parti ballate”.
Lumi ha ricordato con nostalgia le “sfide” acustiche con la parrocchia: “Il locale, di proprietà del Partito Comunista, è vicino alla chiesa. Il parroco suonava le campane quando cominciavo a mettere la musica. Come nei film di Don Camillo e Peppone: io, a quel punto, alzavo il volume“ ha raccontato con un sorriso dj Mirko. “Il locale era frequentato anche da giovanissimi, dai 15 anni fino a 40 anni. Io stesso ho iniziato a lavorare lì che avevo appena 16 anni. Apriva alle 21 e chiudeva mezz’ora dopo la mezzanotte. E non ricordo momenti di tensione o risse: non ci sono mai stati problemi da quel punto di vista”.
Sulla futura destinazione dell’area, infine, Marco Lumi ha fatto una proposta: “Bisognerebbe valorizzare alcune installazioni iconiche dell’Abanico. Penso al cartellone, ovviamente al tram, o alla fontana dell’artista Poggio. Magari si potrebbe realizzare un murale. L’importante è non disperdere tutti questi ricordi”.
Foto di Claudia Lunghi