25 Aprile 2016
12:15
Inventa una rapina e chiede l’intervento di una ambulanza: denunciato per simulazione di reato
ALESSANDRIA – Ha tenuto impegnati i Carabinieri di Alessandria e il personale del 118 ma alla fine si è scoperto che aveva inventato tutto. Un cittadino italiano di 26 anni, pregiudicato, la sera di domenica 17 aprile, aveva chiesto l’intervento del 112 riferendo di aver subito una rapina da parte di quattro cittadini nordafricani. Secondo la testimonianza del giovane il gruppo lo aveva picchiato e poi tagliato con dei cocci di vetro. Una violenza compiuta per rubare un borsello con 500 euro e quattro telefoni che custodiva per conto di altri.
Trasportato in ospedale con un’ambulanza il giovane ha raccontato l’accaduto, descrivendo perfettamente i presunti aggressori, ma già e prime verifiche dei tagli avevano insinuato dubbio sull’effettiva aggressione con dei cocci di vetro. In attesa della visita medica quindi, i Carabinieri, per ricostruire l’accaduto, hanno provveduto a portare la vittima nel luogo della millantata aggressione scoprendo che in zona era presente una videocamera, puntata proprio nel punto incriminato.
Il giovane è stato quinid accompagnato nuovamente al pronto soccorso e invitato a presentarsi in caserma il giorno successivo per sporgere denuncia.
L’indomani però i Carabinieri hanno atteso invano il giovane che peraltro aveva rinunciato, la sera prima, alle cure in Pronto Soccorso.
I sospetti dei militari sulla veridità el racconto del 26enne hanno trovato conforto poco dopo. Dalla visione dei filmati è stato possibile accertare che nel luogo della presunta aggressione non era avvenuto assolutamente nulla.
Il giovane, autore della sceneggiata, è stato quindi denunciato per simulazione di reato.