26 Aprile 2016
22:00
Arriva anche nel centro di Acqui la nuova illuminazione a led
ACQUI TERME – Acqui Terme risplende sempre più di nuova luce. L’amministrazione comunale ha infatti ultimato il primo lotto di lavori per installare l’illuminazione a led anche nel centro storico. Dopo aver già sostituito 1900 lampade stradali nel concentrico della città termale, Palazzo Levi ha ora cambiato altri 525 punti luce nella zona del centro storico, in particolare nelle vie attualmente caratterizzate dai globi (via Nizza, via Marconi, via Trucco), dalle “campane” (via Amendola, via Crenna, via Don Bosco, via Gramsci, ecc.) e dalle lanterne a prisma ed a semisfera (sostanzialmente, corso Bagni e via Moriondo).
La nuova illuminazione, ha ricordato il sindaco, Enrico Bertero, oltre a garantire un sostanziale risparmio energetico, permetterà alla città di Acqui Terme di ridurre l’inquinamento. “I risultati sotto gli occhi di tutti; un consistente miglioramento della qualità della luce e dell’illuminamento a terra, un minore inquinamento luminoso, un’aumentata sicurezza stradale e pedonale ed un consistente risparmio energetico” (in alcuni punti, superiore all’80%, come in corso Bagni ed in via Nizza). Inoltre, a questo consistente risparmio si accompagna una forte riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dal consumo elettrico inferiore dei nuovi punti luce. E‘ stato calcolato, infatti, come l’intervento complessivo comporterà una riduzione annuale da circa 1300 tonnellate a circa 500 tonnellate di CO2, con un consistente abbattimento dell’impronta ambientale del Comune”.
A conclusione dei lavori, oltre alle verifiche impiantistiche ed alla sostituzione dei quadretti, attività di prossimo svolgimento, rimarrà solo la parte del centro storico acquese (sostanzialmente, l’area pedonale tra piazza Italia, piazza San Francesco, i giardini della Stazione e piazza San Guido). “Vista la delicatezza storica ed artistica della zona – hanno aggiunto da Palazzo Levi – i tecnici comunali, con l’ausilio del consulente incaricato Ing. Luca Baldissone, stanno lavorando, congiuntamente con la Soprintendenza ai Beni culturali e con la Consulta al decoro cittadina per trovare il compromesso migliore, che permetta l’ammodernamento degli impianti con tecnologia a led, mantenendo comunque inalterata la bellezza artistica e storica della zona”.