3 Maggio 2016
22:08
Il dolore e la rabbia per la morte di Andrea: “ucciso mentre difendeva i soldi dello Stato”
GABIANO – Morire a 37 anni, colpiti vigliaccamente per portare via poco più di 7 mila euro. A Basaluzzo e Novi Ligure, come in tutta la provincia c’è profondo sgomento e dolore per la morte di Andrea Foglia, ucciso mentre stava svolgendo il suo lavoro. A colpirlo è stato Giuseppe Sorrentino, napoletano di 59 anni, autore di una rapina sfociata nel sangue. Il malvivente, già con diversi precedenti penali, ha confessato la sua azione ai Carabinieri di Vercelli, arrestato lunedì sera per rapina, sequestro di persona e omicidio. L’omicida prima ha rapinato l’autista del portavalori e poi, dopo una colluttazione, ha abbandonato in un campo il corpo della vittima. I Carabinieri hanno individuato l’assassino attraverso il gps del Fiorino di Andrea e dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccarlo e arrestarlo. l 37enne lavorava per la Ferrari Srl di Basaluzzo, ditta che noleggia apparecchi pubblici da gioco, e che ora ha perso un amico prima che un dipendente, hanno spiegato Dorina Zingarelli e Davide Ferrari, titolari dell’azienda, amareggiati per una storia terribile che poteva essere evitata: “ci sentiamo abbandonati dallo Stato – hanno spiegato Doriana e Davide, titolari dell’azienda – perché il nostro lavoro sta nel fare l’esattore per lo Stato, raccogliere moneta per lo Stato, ma nessuno ci tutela. Il caso ha voluto che ieri questo si sia visto, il nostro ragazzo è stato ammazzato per questo motivo. Andrea era una persona eccezionale, nient’altro da dire. Era un ragazzo fantastico, sorridente, di cuore, lavorava da 12 anni con noi. Io spero che da Roma capiscano tante cose e riescano a smuovere il nostro settore e che comprendano quanto sia pericoloso e che si rendano conto di quello che facciamo“. Su facebook numerosi i messaggi di cordoglio per ricordare Andrea, un ragazzo dal sorriso indimenticabile e con una profonda voglia di vivere. Anche per questo parenti e amici ora chiedono giustizia.