6 Maggio 2016
05:06
Inseguimento a Gavi dopo la rapina a una tabaccaia: arrestati in tre
GAVI – Aveva appena chiuso la sua tabaccheria e stava a tornando a casa a piedi quando è stata improvvisamente aggredita. Un uomo l’ha spinta con violenza a terra e dopo averle sottratto il borsello con all’interno circa 300 euro è rapidamente salito su un’auto dove l’aspettavano due complici. I tre uomini, operai di Gela arrivati a Gavi per i lavori al gasdotto, non sono però riusciti a farla franca. La rapina alla tabaccaia di circa 60 anni, avvenuta vicino al centro commerciale il Forte di Gavi intorno alle 20, è stata notata da un cittadino che ha deciso di seguire l’auto dei malviventi e nel frattempo allertare i Carabinieri.
Subito partite le pattuglie dei militari da Gavi e Voltaggio, il gaviese ha intanto tallonato la vettura che ha più volte percorso la provinciale Novi-Serravalle fino ad entrare nel centro storico di Gavi. Raggiunto un vicolo, uno dei malviventi è sceso dalla vettura e ha tentato la fuga a piedi. Anche i due complici, intanto, hanno cercato di allontanarsi ma sono stati accerchiati dalla pattuglie dei Carabinieri di Gavi e Voltaggio. Stessa sorte per il malvivente scappato a piedi: anche lui non è comunque riuscito a farla franca. Quando il cittadino l’ha visto scendere ha immediatamente fermato l’auto su cui viaggiava e l’ha rincorso. La scena ha attirato l’attenzione anche di altre persone e il malvivente nel tentativo di dileguarsi ha provato a scavalcare un muretto, ma alla fine è caduto all’interno un cortile privato. Lì l’hanno trovato i Carabinieri che hanno subito chiesto l’intervento dell’ambulanza. Dopo una notte in osservazione in ospedale , Bartolomeo Palmieri di 26 anni è stato poi portato in carcere, dove già dalla sera prima si trovavano i complici, Carmelo Pelligra di 40 anni e Nicolò Ciaramella di 25 anni, tutti in manette per concorso in rapina.