27 Maggio 2016
12:00
Le “idee d’impresa” del Nervi-Fermi e del Sobrero conquistano gli industriali della provincia
ALESSANDRIA – Hanno pensato all’ambiente le classi del Nervi-Fermi di Alessandria e del Sobrero di Casale che si sono aggiudicate ex–aequo il primo premio della fase provinciale di “La tua Idea di impresa”. I video realizzati dagli studenti e pubblicati sul sito del concorso promosso da Confindustria sono risultati i più votati nella sezione riservata alla provincia di Alessandria.
Il problema dell’inquinamento, del resto, “è serio” come spiega Andrea Bonfante all’inizio della clip realizzata con i compagni delle classi 3AC, 3BC e 5AC del Sobrero. Da veri chimici i ragazzi dell’istituto casalese hanno deciso di sfruttare gli elementi per abbassare la quantità di inquinanti e hanno trovato così anche una soluzione “economicamente vantaggiosa”. L’idea vincente si chiama “Airlite” e prende le mosse dall’idrossido di bario che, nell’impianto studiato in ogni minima parte dai ragazzi, cade a pioggia sulla C02 in uscita dai processi industriali di combustione. Il risultato è un solido, il carbonato di bario, “completamente atossico” che può produrre anche profitto perché utilizzato in svariati settori, tra cui quello edile. Sempre con il progetto “Airlite” gli studenti del Sobrero sono arrivati anche tra i tre finalisti nazionali del Premio Speciale “Innovazione” promosso da Federchimica, Cosmetica Italia e Ucimu. Per gli studenti casalesi, quindi, si raddoppiano le possibilità di tornare a casa da Roma con un premio.
Il 30 maggio all’Università Luiss Guido Carli verranno infatti premiati i progetti più votati a livello nazionale dagli industriali. I ragazzi del Sobrero di Casale, comunque, non affronteranno da soli il viaggio dalla provincia alla Capitale perché con loro ci saranno anche le classi del “Nervi-Fermi” di Alessandria che hanno conquistato ex aequo il primo premio della fase provinciale. Ormai “habituè” del podio, nei precedenti due anni l’istituto aveva già collezionato un primo e un terzo posto hanno ricordato con orgoglio gli insegnanti dei ragazzi, il Nervi-Fermi di Alessandria quest’anno cercherà di sbaragliare la concorrenza degli altri finalisti nazionali con il progetto “Hermes Card”. Anche gli studenti di Alessandria hanno pensato all’ambiente e alla necessità di ridurre l’inquinamento, puntando un occhio anche al portafoglio. Anche loro nel popolo dei pendolari, i ragazzi nel video si pongono una semplice domanda: “perché pagare un biglietto calcolato sui minuti di viaggio quando c’è comunque la possibilità di rimanere bloccati nel traffico?”. Ecco allora l’idea di una carta contactless collegata ai mezzi di pagamento più usati, o direttamente al conto corrente, che scala il costo in base ai chilometri percorsi. In questo modo, hanno spiegato due degli studenti del Nervi-Fermi, Lorenzo Cannas e Rossella Saggiorato, i pendolari pagheranno il costo effettivo dei loro viaggi e non il tempo trascorso sui mezzi pubblici, spesso imbottigliati nel traffico. Nata per agevolare i pagamenti e favorire l’uso dei bus la “Hermes Card” delle classi dell’Istituto Nervi-Fermi potrebbe inoltre essere utile anche per contrastare l’evasione del pagamento dei biglietti.
Con due gruppi di studenti sul gradino più alto del podio, entrambi vincitori della borsa di studio da 800 euro, la IV LES dell’Istituto Balbo-Lanza di Casale ha portato a casa il terzo premio della fase provinciale. La borsa studio del valore di 300 euro è andata infatti al loro progetto “M.A. macchina dell’autonomia”, un apparecchio portatile che garantisce assistenza a persone tenute a seguire terapie farmaceutiche. La “macchina dell’autonomia” pensata dagli studenti ha infatti uno scompartimento dove tenere i medicinali e un timer per ricordare quando è arrivata l’ora di assumere le pastiglie. Nel kit dei ragazzi del Balbo-Lanza c’è poi un braccialetto impermeabile che consente di misurare la pressione e un tasto di emergenza per chiamare in automatico un numero prescelto.
Altrettanto originali sono stati comunque anche gli altri due progetti che hanno partecipato alla fase provinciale: “TechnoeXtreme” dell’Istituto “Volta” di Alessandria e “A tu per tu” del Liceo Saluzzo-Plana sempre del capoluogo. Il team del “Volta” ha puntato in particolare su un hardware “opensource” per realizzare e commercializzare prodotti altamente tecnologi per lo sport, mentre la IV ACS “Saluzzo-Plana” ha pensato a un servizio di assistenza a domicilio 24 ore su 24 per risolvere tutti i guai dei cittadini
Nella foto i ragazzi dell’ Istituto “Sobrero” di Casale Monferrato, premiati da Gian Paolo Coscia, Presidente Camera di Commercio di Alessandria e da Enrico Scandone, Comandante Provinciale Carabinieri di Alessandria, con Luigi Buzzi, Presidente di Confindustria Alessandria. Qui gli studenti del Nervi-Fermi di Alessandria premiati da Leonardo Marchese, Direttore Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale “Avogadro” e dal Tiziano Maino, Presidente Piccola Industria di Confindustria Alessandria, con Luigi Buzzi, Presidente di Confindustria Alessandria; Nella terza foto IV LES dell’Istituto Balbo-Lanza di Casale Monferrato, premiata da Luigi Buzzi, Presidente di Confindustria Alessandria, e da Manuel Alfonso, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria Tatiana Gagliano