2 Giugno 2016
12:49
Rifornivano di droga alessandrini, acquesi e novesi in aperta campagna: fermato un 35enne
PREDOSA – Vendevano eroina e cocaina a tossicodipendenti di Alessandria, Acqui Terme e Novi Ligure. Basi per lo spaccio di stupefacenti da parte di alcuni cittadini provenienti dal Nord Africa erano località isolate della campagna alessandrina. Qualche giorno fa, però, i Carabinieri sono riusciti a bloccare questa attività illecita. L’operazione ha coinvolto le caserme di Alessandria Cristo e il Nucleo Operativo di Alessandria e di San Salvatore, Castellazzo Bormida e Bosco Marengo. I militari sono appostati in una cascina nel Comune di Predosa, ritrovo di numerosi tossicodipendenti. Poco dopo sul posto sono arrivati due uomini che corrispondevano all’identikit dei sospettati. All’arrivo dei militari uno dei due è riuscito a scappare risalendo da un fossato fino all’autostrada A26, attraversata di corsa rischiando di essere investito. L’altro malvivente, invece, è stato fermato. Il 35enne marocchino è stato trovato in possesso di un sacchetto contenente materiale da confezionamento che emanava un fortissimo odore di stupefacenti. Nella successiva perquisizione nella casa dell’uomo, vicino a Novi Ligure, i Carabinieri hanno trovato 5.200 euro in banconote di vario taglio, una somma con tutta probabilità provente dell’attività di spaccio.
Il 35enne, già pregiudicato e clandestino, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’uomo era già stato colpito da decreto di espulsione del Prefetto di Bergamo. Sono in corso le indagini per identificare l’altro uomo riuscito a scappare.