Autore Redazione
mercoledì
8 Giugno 2016
08:41
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Cronaca - Casale Monferrato

Fare Impresa Oggi: “si riparte con innovazione, formazione e internazionalizzazione

Fare Impresa Oggi: “si riparte con innovazione, formazione e internazionalizzazione

CASALE MONFERRATO – Innovazione, formazione e internazionalizzazione. Queste le armi per una crescita economica duratura, che superi la crisi. Sul nostro territorio le aziende che hanno investito in questa direzione stanno avendo risultati importanti, mentre gli altri ancora arrancano. E per una realtà sempre più competitiva, anche il ruolo delle banche cambia e si evolve. Non più la banca come mera prestatrice, ma aggregatore di conoscenze e competenze. “All’americana”, per intenderci.

Si può spiegare in questo senso l’evento “Fare Impresa Oggi” che Intesa San Paolo ha organizzato mercoledì mattina al Castello Marchesi di Casale Monferrato, con la partecipazione di tutte le massime cariche cittadine. “Noi abbiamo cambiato il nostro modo di rapportarci con le piccole e medie imprese” ha esordito Mauro Tenti, direttore commerciale Imprese del Nord-Ovest per Intesa, “siamo passati dal mero supporto finanziario a un’attività di sviluppo del business. Con questo progetto attiviamo una piattaforma di scambio tecnologico, dove gli imprenditori s’incontrano a un tavolo e mettono a disposizione le proprie competenze. Vogliamo aiutare le aziende a investire in ricerca e sviluppo”.

Intesa San Paolo ha già tenuto in passato lezioni per dare strumenti alle aziende, eventi sull’internazionalizzazione e, in futuro, sono già in programma nuovi progetti a Torino, Genova e altre province del nord-ovest. Elemento centrale del workshop casalese è, appunto, l’innovazione, in particolar modo nel digitale. Tenti ha commentato: “In Italia siamo ancora molto indietro. Ci sono paesi che grazie al digitale hanno avuto una crescita significativa, basti pensare al commercio online. Noi non abbiamo ancora fatto tutto ciò che si poteva, forse per un deficit infrastrutturale. La nota positiva è che abbiamo spazi immensi di sviluppo e i nostri sforzi devono andare in questa direzione”. Ma il lavoro di Intesa San Paolo non si esaurisce qui. Stando ai dati forniti da Tenti, la banca ha investito più di un miliardo in crediti nel 2015 in Piemonte e per l’anno corrente ha previsto un aumento del 30%, da erogare verso quelle imprese con scarsa liquidità e poca propensione agli investimenti. In un periodo di crediti sofferenti e di difficoltà di accesso al credito, sono numeri che fanno ben sperare.

Siamo consapevoli”, ha poi continuato Tenti, “che fare impresa sia diventato estremamente difficoltoso. La competizione è alta e non si può più solo lavorare nel mercato domestico. In provincia abbiamo visto una polarizzazione tra imprese sane che hanno investito in formazione, internazionalizzazione e innovazione, e aziende ancora troppo deboli che non hanno sviluppato competenze specifiche. Nostro compito è colmare quel gap: non lavorare con le imprese migliori, ma rendere migliori le imprese”.

Tenti ha quindi voluto concludere con un commento sulle performance economiche del primo trimestre dell’anno. Soddisfatto per la crescita della produzione industriale (+2,2%) e delle media imprese (+4,5%), ha rilasciato una previsione ottimistica per il futuro: “I sondaggi mostrano un livello di fiducia alto da parte degli imprenditori. I numeri sono buoni e il rialzo dell’export spiega quanto sia fondamentale l’internazionalizzazione. Per mantenere questo livello di crescita occorre continuare a investire e innovare, attrarre nuove competenze e figure specializzate, e lavorare per una ripresa dei consumi sul mercato interno”.

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