Autore Redazione
lunedì
13 Giugno 2016
22:00
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Cronaca - Alessandria

Di corsa lungo la Via di San Francesco per aiutare Giulia e i pazienti dell’Ospedaletto di Alessandria

Di corsa lungo la Via di San Francesco per aiutare Giulia e i pazienti dell’Ospedaletto di Alessandria

ALESSANDRIA – A fine agosto Gianfranco Pasquinelli e Roberto Gardino potrebbero aggiungere un membro d’eccellenza tra gli “SpazzoRunners”.  Da oltre 5 anni impegnati a “pulire il mondo di corsa”, il geometra e il dottore  il 31 agosto porteranno fino a San Pietro il messaggio di speranza che anima il loro progetto e che oggi si fonde a un’impresa di solidarietà che li vedrà percorrere 247 Km da Assisi a Roma insieme a Fiorenzo Piccinini e Fabio Savio. In sette giorni, dal 24 al 31 agosto, lungo la Via di San Francesco raggiungeranno un altro Francesco, il Papa. Tramite la Diocesi di Alessandria, dopo l’udienza generale del mercoledì, i quattro alessandrini proveranno a consegnare al Pontefice la t-shirt ufficiale degli “SpazzoRunners” e raccontare così anche a Papa Francesco la storia di un viaggio nato per aiutare Giulia, 13enne di Alessandria colpita da una rara forma di astrocitoma che le ha tolto l’uso delle gambe, e anche i bambini ricoverati nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica dell’Ospedaletto di Alessandria.

Gianfranco, Roberto, Fiorenzo e Fabio affronteranno le sette tappe, seguiti dal camper guidato da Fulvio Siri, nella speranza di raccogliere i circa 6 mila euro necessari ad acquistare un elevatore per auto, indispensabile per accompagnare Giulia alle visite mediche e a fisioterapia. Ancora più ambizioso è il secondo progetto solidale che il viaggio “Da San Francesco a Francesco” mira a realizzare. “Il geometra e il dottore” con Fiorenzo e Fabio, faticheranno anche per stimolare le donazioni per un“clearance bronchiale”. Un dispositivo medico, del valore di 20 mila euro,  in grado di rimuovere le secrezioni di muco nei pazienti affetti da patologie respiratorie acute e quindi fondamentale per bambini ricoverati nella Terapia Intensiva del Cesare Arrigo .

Percorrere le sette tappe, in alcuni casi anche di quasi 50 Km, non sarà semplice. La corsa per Gianfranco e Roberto è diventata però più di una passione dopo la prima indimenticabile maratona di New York nel 2006. Un’esperienza, hanno raccontato “il geometra e il dottore” che da quel momento li ha spinti a correre con regolarità anche su e giù per le colline e le pianure dell’alessandrino. “Inciampati” più di una volta nei cumuli di rifiuti incivilmente abbandonati nelle campagne e lungo le vie delle città della provincia, Gianfranco e Roberto si sono poi trasformati da semplici “runners” in “SpazzoRunners” iniziando a raccogliere la spazzatura abbandonata fuori dai cassonetti e a segnalare tutte le discariche abusive a cielo aperto scoperte correndo. “Spazzolando” qua e là per la provincia,  “il geometra e il dottore” hanno a poco a poco allargato la famiglia e nel 2011 hanno prestato le loro gambe anche un’altra missione, quella dei cugini Fiorenzo e Paolo Piccinini che da Castellar Guidobono hanno corso da un Municipio all’altro dei 190 comuni della provincia per portare un messaggio di legalità insieme all’associazione Libera.

Determinati a trasformare il mondo in un posto migliore, i quattro “SpazzoRunners” a fine agosto correranno anche per migliorare la quotidianità della 13enne Giulia e dei pazienti della Terapia Intensiva Pediatrica dell’Ospedaletto grazie alla collaborazione dell’associazione Oftal di Alessandria e dell’organizzazione di volontariato Aquero. Tutte le donazioni effettuate sul conto corrente della Banca Popolare di Milano intestato da Aquero (IBAN IT08V0558410406000000016300  causale “Da San Francesco a Francesco) verranno infatti indirizzate ai due progetti solidali degli “Spazzo Runners”.

Per altre informazioni potete visitare il sito www.spazzorunners.it

Tatiana Gagliano 

 

 

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