Autore Redazione
venerdì
24 Giugno 2016
08:44
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Cronaca - Alessandria

Esame superato per il Meier e Dezza ora propone un imbocco “più altisonante” per valorizzarlo

Esame superato per il Meier e Dezza ora propone un imbocco “più altisonante” per valorizzarlo

ALESSANDRIA – Esame superato per il ponte Meier, il collaudo iniziato mercoledì ha dato esito positivo. I due giorni di lavoro e di analisi hanno soddisfatto pienamente l’ingegner Piergiuseppe Dezza che ha diretto le operazioni: “da un punto di vista dei carichi il test è stato assolutamente positivo. A ponte scarico, esaurito il collaudo, la verifica ha dato valori molto buoni con una deformazione solo del 3%. Una variazione che credo si annullerà addirittura nel corso dei prossimi giorni anche se in realtà questo è un dato ininfluente perché le percentuali tollerabili erano tra il 10 e il 15%“.

Le operazioni sono iniziate mercoledì per terminare giovedì: “le giornate sono state molto impegnative. Giovedì abbiamo fatto il terzo passaggio regolarmente e ora stiamo analizzando i dati per produrre i documenti richiesti dall’amministrazione. La giornata più complessa è stata quella di mercoledì come potranno testimoniare anche i residenti della zona che hanno udito degli schiocchi, rumori abbondantemente previsti e prodotti dai bulloni del ponte. La struttura infatti, avendo tantissime unioni bullonate, al momento della fortissima sollecitazione causata dai camion sulla mezzeria, concentrati in una tratta di 60 metri, ha prodotto una ipertrazione e tensione delle giunture che si sono assestate. Quindi, come in tutti i casi di strutture metalliche, al primo vero carico eccezionale c’è stata una reazione di cedimento anelastico.”

Gli strumenti hanno perciò registrato una variazione rispetto allo stato iniziale non recuperata nel primo test e per questo è stato necessario ripetere il carico: “nel secondo passaggio non si è sentito alcun rumore, la struttura si è assestata come era prevedibile, e quindi la prova si è sviluppata in maniera assolutamente felice. I 520 millimetri di deformazione al momento dello scarico del ponte sono stati assorbiti. Noi avevamo parlato di un 10-15% come limite di deformazione sopportabile e invece dopo il test il massimo registrato è stato solo del 3%.”

Nessun problema neanche per il passaggio pedonale dove sono stati collocati i jersey per simulare la presenza dei pedoni. “Adesso il ponte sta andando avanti con i lavori nella sua logica di finitura che lo porta ad avere le travature metalliche, la posa in opera dei guardrail e tutto il resto“. Tra i lavori anche quelli agli ingressi della struttura, per i quali Dezza ha anche lanciato un invito all’amministrazione: “vedo che stanno lavorando agli imbocchi della città e mi piacerebbe ce ne fosse uno più altisonante di quello che si sta realizzando perché l’opera merita e dovrebbe essere un simbolo per la città. Sarebbe bello pensare a qualcosa di diverso“.

L’ingegnere ha in mente qualcosa ma non svela nulla: “lo tengo per me e lo relaziono a chi di dovere“.

Di seguito le operazioni di collaudo sul Meier di mercoledì:

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