Autore Redazione
martedì
5 Luglio 2016
03:23
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Cronaca - Alessandria

Primo weekend di saldi: i commenti dei commercianti alessandrini

Primo weekend di saldi: i commenti dei commercianti alessandrini

ALESSANDRIA – Il primo weekend di saldi estivi è passato. E anche se è troppo presto per tracciare un bilancio, alcuni commercianti del centro di Alessandria hanno rilasciato a Radio Gold i primi commenti. Sensazioni e analisi a volte contrastanti, tra previsioni speranzose e scenari futuri meno rosei, i saldi cominciati sabato 2 luglio fanno già discutere.

Cinzia Casavecchia, titolare del negozio Corso Roma, si dice mediamente soddisfatta. “Come primo bilancio va bene” ha commentato “tenendo conto che domenica faceva caldo e la gente era proiettata verso il mare. Sabato abbiamo lavorato e domenica pomeriggio c’è stato un discreto flusso. In generale è stato un periodo molto duro per la città, e ancora adesso non riusciamo più ad attrarre i paesi limitrofi: il centro deve essere rivalutato per rilanciare anche il nostro mercato”.

Meno positivo, invece, il primo bilancio di Rossi Pelletterie. La titolare Paola Cassinelli ha detto: “Non è andata bene, e so di commercianti amici che lamentano la stessa situazione. Sabato non abbiamo avuto il boom che ci aspettavamo, anche perché la maggior parte delle persone ha affollato l’outlet di Serravalle. Penso che invece domenica abbia giocato un ruolo decisivo il caldo: le piscine erano piene e le vie del centro. Confidiamo comunque che il settore possa rimettersi in piedi e che i saldi funzioni”.

Romano Anfossi, titolare dello storico negozio Anfossi Moda, ha ritenuto troppo prematuro dire come stiano andando i saldi. “Noi abbiamo lavorato molto sabato” ha detto, “ce lo aspettavamo dopo una primavera fiacca, ma la prima verifica potremo farla solo a fine luglio. Speriamo che la gente capisca che con i saldi si possano fare grandi affare, soprattutto con capi di un livello qualitativo alto“. La crisi del settore, secondo Anfossi, risiede in cause nazionali ma anche locali: “La nostra città è in crisi, e noi ne soffriamo molto”, ha concluso.

Infine, anche Marco Bocca, titolare del negozio Via delle Erbe, riconosce che i problemi della città giocano un ruolo importante: “Il commercio è in crisi come altri settori, ma qui non riusciamo più ad attirare gente dall’esterno, mentre i consumatori alessandrini non bastano, con i costi che abbiamo, per poter andare avanti. 4 mesi di saldi all’anno ci fanno lavorare e ci aiutano a monetizzare, per altro con sconti del 50%. Sono gli altri 8 mesi dell’anno, però, che devono ritornare a girare, o dalla crisi non ci usciamo”.

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