Autore Redazione
lunedì
11 Luglio 2016
22:00
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Cronaca - Alessandria

Meier: proteste per i 2 mesi di chiusura del tratto di via Pavia davanti alla Cittadella

Meier: proteste per i 2 mesi di chiusura del tratto di via Pavia davanti alla Cittadella

ALESSANDRIA – Ha subito sollevato proteste la notizia della chiusura, da mercoledì e per due mesi, del tratto di via Pavia davanti alla porta d’accesso principale della Cittadella per i lavori di raccordo del Ponte Meier.Era così difficile lasciare almeno uno spazio per i pedoni? Chi lavora in via Pavia e arriva da via Giordano Bruno dove passa?” ha ad esempio scritto Rossella sulla pagina Facebook di Radio Gold.  Un problema segnalato anche da un altro alessandrino che si è rivolto direttamente al responsabile del procedimento, l’ingegnere del Comune di Alessandria, Marco Neri. Da mercoledì questo alessandrino, in effetti, dovrà fare davvero il giro dell’oca per raggiungere il suo posto di lavoro che, in realtà, è solo a una manciata di passi da casa. Peccato, però, che tra quel punto via Giordano Bruno e via Pavia da mercoledì “in mezzo” ci saranno gli operai al lavoro per raccordare il ponte. 

Purtroppo non si può fare diversamente” ha spiegato Marco Neri. Anche lo scorso anno sempre lo stesso tratto di via Pavia, per intenderci quello tra il negozio di materassi e il ristorante giapponese, era stato chiuso per alcune settimane. “A differenza di allora, questa volta dovremo lavorare davvero in ogni punto della strada e non so se ci si sarà la possibilità di delimitare il cantiere per ritagliare uno spazio per far passare le persone. Valuteremo con l’impresa e, soprattutto con i responsabili della sicurezza del cantiere, se sarà possibile farlo con l’avanzamento dei lavori. Onestamente, però, credo sarà davvero molto dura”.  Con l’avvio dei lavori di raccordo del ponte lato Cittadella sarà sbarrato per due mesi anche l’accesso alla fortezza militare. “Stiamo valutando la possibilità di far passare le persone da dietro ma anche in questo caso dobbiamo verificare le condizioni di sicurezza del passaggio”.

I disagi nei prossimi due mesi saranno parecchi, ha ammesso l’ingegnere, e proprio per questo si è scelto di concentrare questa parte dei lavori nelle settimane estive. Non tutti, proprio come il povero alessandrino che vive e lavora da un punto all’alto del cantiere, saranno però in ferie e di certo non si potrà restare a casa due mesi per evitare del tutto il problema. I raccordi lato Cittadella saranno infatti ultimati solo l’8 settembre. “In queste settimane staremo comunque con il fiato sul collo all’impresa per cercare di accorciare i tempi”. Nello stesso periodo si continuerà a lavorare anche sui raccordi lato città ma in Lungo Tanaro, ha garantito l’ingegnere, non ci saranno interruzioni del traffico. Indicativamente tra 15/20 giorni, quando verrà asfaltata la porzione di carreggiata che costeggia il Meier la circolazione sarà solo “ribaltata”, ossia le auto passeranno nella sezione oggi chiusa mentre gli operai si dedicheranno alla parte di strada più vicina a piazza Gobetti. “Una volta ultimati i raccordi, il dislivello lato città risulterà più dolce e ancora inferiore sarà quello dalla parte della Cittadella”. Per arrivare a questo risultato, almeno su una delle due sponde del Tanaro, bisognerà però armarsi di tanta pazienza. L’ingegnere di Palazzo Rosso, ha spiegato, è a disposizione per raccogliere segnalazioni dei cittadini. Problemi e particolari criticità  potranno essere inoltrati alla mail marco.neri@comune.alessandria.it oppure riferiti “a voce” telefonando allo 0131/515246. Questi saranno anche i contatti indicati sui biglietti che questo martedì verranno sistemati sui portoni dei palazzi in via Giordano Bruno e via Pavia per segnalare l’avvio dei lavori.

Intanto, sul fronte ponte, da lunedì inizierà la posa del pavimento in legno nella sezione pedonale e sempre in questi giorni partirà la sfida per sistemare il carter modificato nelle passate settimane. “Terminata questa operazione il ponte sarà finito”. E quindi, a quando l’apertura a pedoni, ciclisti e automobilisti? Ad oggi, ha concluso Marco Neri, la scadenza è fissata “a fine settembre“.

Tatiana Gagliano

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