Autore Redazione
giovedì
14 Luglio 2016
01:00
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Cronaca - Alessandria

Vendemmia 2016: le previsioni di Coldiretti, CIA e Confagricoltura

Vendemmia 2016: le previsioni di Coldiretti, CIA e Confagricoltura

PROVINCIA –  Il caldo che ha fatto tribolare gli italiani sembra aver avuto effetti positivi sui vigneti della provincia. Per capire come sarà la stagione vitivinicola di questo 2016 bisognerà ovviamente attendere, perchè la situazione meteorologica può variare rapidamente ma gli agricoltori sono “soddisfatti” delle temperature dell’ultimo mese, ha spiegato Ilaria Lombardi, responsabile ufficio stampa della Coldiretti di Alessandria. “Se anche a luglio e agosto sarà così allora possiamo aspettarci un’ottima vendemmia e un prodotto qualitativamente molto alto. Per quanto riguarda i temporali estivi, gli agricoltori temono solo quelli troppo irruenti e accompagnati da grandine. Piogge contenute, invece, possono fare bene alle proprietà organolettiche dell’uva, ma attenzione alla muffa o altre malattie”.

Anche per Gian Piero Ameglio, presidente della CIA di Alessandria, siamo al preludio di un’annata importante: “possiamo ripetere la vendemmia eccezionale dell’anno scorso, tuttavia in questo periodo gli agricoltori sono in apprensione perché il mix caldo-umidità può portare a forti temporali e grandini. L’acqua fa bene all’uva, ma con il tropo caldo si possono anche formare le muffe. Fino ad ora posso dire che da Ovada a Gavi fino alla Val Cerrina di uva ce n’è molta ed è bella. Le prossime settimane saranno essenziali: l’ideale è che non ci siano caldi eccessivi”.

Più cauto è, infine, il commento di Luca Brondelli di Brondello, presidente di Confagricoltura Alessandria: “in generale il caldo in estate aiuta sempre, ma è troppo prematuro per fare una stima. So che alcuni hanno fatto commenti positivi, ma molte cose possono ancora cambiare nei prossimi mesi. L’ideale sarebbe avere una situazione senza troppi sbalzi, con alcune piogge regolari tra i 10 e i 20 ml, perché aiutano lo sviluppo della vita e ne migliorano la qualità. La campagna è partita bene, ma non ci vogliamo sbilanciare. Per il Piemonte, storicamente, saranno determinanti le condizioni meteorologiche di settembre”.

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