14 Luglio 2016
14:18
Denunciato un uomo di 64 anni per l’incendio di lunedì a Pietra Marazzi
PIETRA MARAZZI – Aveva deciso di fare un favore a un amico, tagliare l’erba e sistemare il giardino dell’abitazione dell’uomo in via Costa a Pietra Marazzi. Quel gesto di cortesia lunedì ha però mandato in fumo ettari di campi coltivati e ha messo a rischio anche otto abitazioni vicine. Per ore i Vigili del Fuoco avevano infatti lavorato per contenere il vasto incendio che i Carabinieri hanno scoperto essere stato provocato da un cittadino italiano di 64 anni che non risiede a Pietra Marazzi. Dopo aver tolto foglie secche e rami dal giardino, l’uomo aveva dato fuoco ai due piccoli cumuli di sterpaglie. Convinto di aver spento tutto il 64enne aveva lasciato la casa dell’amico in via Costa. Alcuni focolai erano però rimasti accesi e alimentati dal caldo e dal vento avevano presto raggiunto un vicino campo incolto, separato dal giardino solo da una rete metallica.
Divorati i primi 900 metri quadri di terreno l’incendio aveva poi avvolto anche un vecchio capanno degli attrezzi e divorato una roulotte parcheggiata all’interno. Le fiamme si erano poi fatte più aggressive quando il calore aveva fatto esplodere anche una vecchia bombola. Guadagnata nuova forza l’incendio aveva a quel punto distrutto tre ettari di campo e si era mosso minaccioso fin oltre la collina di via Costa avvicinandosi pericolosamente ai giardini di otto villette di via Sant’Ilario, subito evacuate per precauzione dalle sei pattuglie dei Carabinieri di Bassignana, Valenza, San Giuliano, Oviglio e Felizzano arrivate in supporto dei pompieri. Grazie all’intenso lavoro dei Vigili del Fuoco, sul posto con sei autobotti, in serata l’incendio era stato poi completamente domato. Messa in sicurezza l’area erano quindi scattate le indagini che alla fine hanno condotto i Carabinieri fino alla villetta in via Costa dove poi il proprietario ha raccontato del favore chiesto all’amico di 64 anni, ora denunciato dai Carabinieri di Bassignana per incendio colposo, danneggiamento e inosservanza di un provvedimento dell’Autorità. In questo periodo, infatti, vige infatti l’ordinanza comunale che vieta categoricamente qualunque accensione di fuochi.
(Foto di repertorio)