19 Luglio 2016
22:00
Pm10: nei primi sei mesi dell’anno situazione “meno critica”
PROVINCIA – Il meteo favorevole, in particolare nei mesi di febbraio e marzo, ha dato un’importante mano sul fronte della qualità dell’aria che abbiamo respirato nei primi sei mesi dell’anno. Rispetto allo stesso periodo del 2015, ha spiegato Arpa, la situazione sul fronte Pm10 è infatti “meno critica”. Fino allo scorso 30 giugno il valore limite giornaliero per la protezione della salute, pari a 50 microgrammi/m3, non era stato superato per più di 35 giorni, cosa che era invece accaduta lo scorso anno in oltre il 15% delle stazioni monitorate da Arpa sul territorio regionale.
Per quanto la provincia, la centralina D’Annunzio di Alessandria è quella che ha registrato i valori più alti con una media di 34 microgrammi/m3 e 26 superamenti del livello giornaliero di protezione della salute (50 microgrammi/m3). Segue poi la centralina Minzoni di Arquata Scrivia con 21 superamenti e una media di 29 microgrammi/m3 e poco dietro Tortona, dove nella stazione Carbone Arpa ha registrato 20 superamenti e una media di 27 microgrammi/m3. I dati “meno critici” rispetto a quelli dei primi sei mesi del 2015 non devono però fare abbassare la guardia. I mesi più critici, dal punto di vista dell’inquinamento, devono infatti ancora arrivare. In autunno, quando le condizioni meteo molto probabilmente ostacoleranno la dispersione del particolato, secondo Arpa porterà verosimilmente a superare in molte centraline i limiti fissati dalla normativa vigente in tema di inquinamento atmosferico.