21 Luglio 2016
18:04
Stavano per mettere a segno un furto in un appartamento. Un agente della Penitenziaria li ha visti e li ha fatti arrestare
ALESSANDRIA – E’ stato un assistente capo della Polizia Penitenziaria a lanciare l’allarme la scorsa notte e permette agli agenti delle Volanti di bloccare due cittadini rumeni di 32 e 23 anni, pronti a mettere a segno un furto in uno degli appartamenti di uno stabile alle porte del centro di Alessandria. L’agente della Polizia Penitenziaria si è accorto della sospetta presenza dei due uomini nel cortile del palazzo di fronte mentre era sul balcone. Quando ha visto i due armeggiare prima vicino ad alcune biciclette e poi entrare nello stabile non ci ha pensato due volte e ha subito chiamato il 113. In pochi minuti quattro agenti delle Volanti sono entrati nel palazzo e hanno iniziato a salire le scale. Dopo poco si sono imbattuti nel 32enne che ha inutilmente cercato di scansare i sospetti dei poliziotti. Gli agenti a quel punto hanno cercato anche il complice che, dopo essersi tolto le scarpe per non fare rumore, si era nascosto su una finestra della scala sperando, nel buio, di sfuggire alla vista della Polizia. Anche al 23enne, però andata male. Guardando attentamente in ogni punto della scala e gli agenti delle Volanti hanno poi recuperato i cacciaviti che i due avevano provato a nascondere quando avevano sentito arrivare qualcuno. Portati in Questura e scoperti anche i precedenti a carico dei due, i poliziotti li hanno trattenuti nella camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo. Convalidato l’arresto il giudice ha poi disposto il rinvio per la decisione di merito. Il cittadino rumeno di 23 anni è stato comunque portato in carcere perché a suo carico pendeva un ordine di carcerazione per essersi reso irreperibile dopo esser stato sottoposto nel 2015 alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Alessandria.