Un cittadino denuncia: “Valenza come Berlino. Transenne dividono via Solferino Est da via Solferino Ovest”

VALENZA – Anche Valenza ha il suo “muro di Berlino“. Lo ha denunciato Dario, un cittadino stanco di vedere le transenne che da oltre un mese dividono in due via Solferino. Barriere sistemate per impedire il passaggio di auto e pedoni sotto un palazzo pericolante che al valenzano ricordano però “il muro di sovietica concezione” che fino al 1989 divideva Berlino Est da Berlino Ovest. “Dopo oltre un mese – ha quindi chiesto indispettito il valenzano – non si può mettere in sicurezza lo stabile, piuttosto che continuare ad avere una via Solferino Est e una via Solferino Ovest senza neppure un Checkpoint Charlie?“.

La situazione, ha spiegato il sindaco di Valenza, Gian Luca Barbero, non è così semplice. La palazzina è infatti di un privato  che non è in grado di sostenere le spesa necessaria per mettere in sicurezza il tetto pericolante. Il Comune, al momento, non ha altri strumenti se non l’ordinanza già adottata subito dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco. Se il tetto dovesse rimanere ancora a lungo in questo stato, Palazzo Pellizzari potrebbe eventualmente decidere di effettuare direttamente i lavori e rivalersi poi sul proprietario. Il rischio, però, è che il Comune non riveda più neanche un centesimo di quel denaro. Insomma, le transenne che dividono via “Solferino Est e via Solferino Ovest” sono al momento lo strumento per garantire la sicurezza dei cittadini. Un accorgimento che, a quanto pare, non tutti sembrano apprezzare. “Le transenne venivano quotidianamente spostate – ha evidenziato il sindaco –  Visto che puntando sul buonsenso dei valenzani non riuscivamo a evitare il passaggio sotto il tetto pericolante siamo stati costretti ad imporla la sicurezza, mettendo anche dei blocchi di cemento che impediscono di spostare le transenne“.