5 Agosto 2016
03:07
Dopo notti trascorse in auto, ora per la signora Giovanna la prospettiva di un vitto e un alloggio
ALESSANDRIA – Aver letto sul sito di Radio Gold la storia della signora Giovanna Mazzù, costretta a dormire in auto ad Alessandria, ha stimolato, in Enza Satragno, la voglia di dare una mano. Giovedì mattina le due donne si sono incontrate, grazie alla nostra redazione. La 62enne ha così potuto ascoltare la proposta della signora Enza: far compagnia al proprio padre ultra ottantenne, rimasto da poco vedovo, nel paese astigiano di Olmo Gentile, e beneficiare così del vitto e dell’alloggio.
Commossa da questa offerta, la signora Giovanna ha per il momento cominciato a considerare questa soluzione. Solo a settembre, infatti, la 62enne saprà se, per motivi di salute, dovrà recarsi a cadenza regolare all’ospedale di Alessandria come è successo fino a pochi mesi fa. In caso contrario la proposta di una vita diversa potrebbe concretizzarsi.
“La mia offerta sarà sempre valida” ha ribadito la signora Enza con un sorriso “e a prescindere da tutto questo ci tenevo a conoscere Giovanna di persona. Della sua storia mi ha colpito l’indifferenza dei tanti che non hanno fatto molto per darle una mano. Io sono stata parrocchiana di Don Walter Fiocchi e spesso diceva quanto fosse difficile, al giorno d’oggi, vedere un “buon samaritano” che si fermi se sulla strada c’è chi ha bisogno. Ora è giusto che la signora Giovanna ci pensi, non mi deve dare alcuna risposta ora. L’importante è che la mia soluzione non interferisca sulla sua salute e sulla possibilità di ricevere una casa per l’emergenza abitativa.”
“Ora sono più tranquilla” ha concluso la stessa Giovanna Mazzù “Ho più prospettive e sento un aiuto maggiore della gente, non me lo sarei aspettato. In tante persone che mi hanno chiamato per chiedermi come possono rendersi utile. Vi ringrazio.”