8 Agosto 2016
22:00
A fine agosto al via i lavori di rimozione delle coperture in cemento-amianto della Centrale del Latte di Alessandria
ALESSANDRIA – Inizieranno verso la fine del mese di agosto i lavori di rimozione delle coperture in cemento-amianto dello stabilimento della Centrale del Latte di Alessandria. I lavori, affidati lo scorso 25 luglio, verranno eseguiti dall’impresa Capra s.p.a. che si avvarrà della ditta Gjyli S.r.l. di Alessandria per la bonifica e la rimozione delle lastre di cemento-amianto e della Vescovo Romano & C. S.n.c di Palazzolo Vercellese (VC) per il trasporto in discarica autorizzata del materiale rimosso. Il cantiere verrà installato in via Monteverde, in un’area esterna allo stabilimento, e al termine dell’intervento, che dovrebbe durare indicativamente 120 giorni, verranno sostituite tutte le coperture con nuovi pannelli coibentati.
I manufatti in cemento-amianto dello stabilimento in viale Massobrio risalgono agli anni ’70-’80 e negli ultimi anni, hanno precisato dall’azienda, la Centrale del latte di Alessandria e Asti ne ha costantemente monitorato lo stato di conservazione e usura, effettuando anche una recente rilevazione il 31 maggio di quest’anno. Anche se la rimozione “non era necessaria“, ha spiegato il Direttore Generale Franco Butti, la Centrale del Latte ha deciso di cogliere l’opportunità offerta dai bandi dedicati alla sicurezza dell’Inail per bonificare lo stabilimento, predisponendo un progetto dettagliato, redatto insieme a un team di lavoro coordinato dall’Ing. Marco Damasio di Alessandria, cui è stata ora affidata la Direzione Lavori e il coordinamento per la sicurezza. L’ingegnere Stefano Tarantola, sempre di Alessandria, è invece il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della Centrale.
L’intervento è stato progetto nei minimi dettagli dalla Centrale del Latte di Alessandria e Asti per evitare ogni rischio per i lavoratori e le produzioni. Nello stabilimento di Alessandria, in ogni caso, “nessuna lavorazione” avviene in locali a contatto le coperture in cemento-amianto e il latte “viaggia” costantemente in tubature a circuito chiuso.
I lavori verranno comunque effettuati in orari non concomitanti con le produzioni e la Centrale del Latte di Alessandria e Asti ha già avviato un confronto preventivo con le autorità di vigilanza per garantire lavoratori, cittadini e consumatori.
“Pur trattandosi di materiale in buono stato di conservazione, che verrà comunque “inertizzato” prima di essere rimosso e poi stoccato in imballaggi sigillati che verranno progressivamente avviati in discarica autorizzata – hanno concluso dalla Centrale del latte di Alessandria e Asti – abbiamo previsto un piano di monitoraggio ambientale straordinario e volontario per garantire la migliore esecuzione dei lavori e la sicurezza di lavoratori e cittadini e avviato un piano di comunicazione coinvolgendo tutti i collaboratori (interni ed esterni) dell’azienda, le autorità competenti, i media locali e, progressivamente in base al calendario dei lavori, i residenti eventualmente interessati dal cantiere”.