Al Soggiorno Borsalino la festa per adottare i coppi da donare alla Cittadella

ALESSANDRIA – Un pezzo della Cittadella di Alessandria da questo mercoledì sarà anche di “Maria di 88 anni”, di “Luca di 15 anni” e di tutti gli altri cittadini che decideranno di sostenere il progetto del Soggiorno Borsalino. La struttura in Corso Lamarmora 13 ha infatti deciso di donare alla fortezza militare più di mille coppi, fino ad ora custoditi nel sottotetto della casa di riposo.  Le tegole verranno utilizzate per rifare il tetto della San Michele e potranno essere “personalizzate” dai cittadini. Per farlo basterà partecipare alla festa di fine estate di questo mercoledì, dalle 19, al Soggiorno Borsalino. Nello stand appositamente allestito dal Fai, Fondo Ambiente Italiano, gli alessandrini, a fronte di un’offerta, potranno adottare i coppi e apporre così la loro firma su “un pezzo” della Cittadella di Alessandria.

Il progetto ideato dal Soggiorno Borsalino si chiama “Io ho quel che ho donato”, citazione di Gabriele D’Annunzio scelta non a caso dal Presidente e dal Direttore della struttura, Giovanni Maria Ghè e Gian Paolo Paravidino. Come spiegato nei giorni scorsi, proprio dopo una visita al Vittoriale il Direttore Paravidino ha deciso di scegliere ogni anno una diversa attività da sostenere con un gesto concreto, partendo proprio dalla Cittadella di Alessandria, grazie all’immediata collaborazione del Fai e della presidente Ileana Gatti Spriano. “Se tutti pensassimo che possediamo in misura proporzionale a ciò che riusciamo a donare agli altri sicuramente almeno riusciremmo ad analizzare i problemi del nostro tempo in maniera diversa, più solidale” ha sottolineato il Direttore del Soggiorno Borsalino. Una struttura che crede molto nel valore della donazione, ha aggiunto il Presidente Ghè: “prima di chiedere – e la nostra attività di cura alla persona tanto ha bisogno di sostegno istituzionale – crediamo che sia l’esempio del donare a trascinare le persone buone a credere in un progetto di Comunità sociale”