18 Agosto 2016
22:00
Ancora automobilisti vittime della truffa dello specchietto. I consigli della Polizia per difendersi dai truffatori
ALESSANDRIA – Per simulare un contatto tra le due auto in alcuni casi usano sassolini lanciati contro la fiancata della vettura in sorpasso. Nell’ultima “truffa dello specchietto” andata purtroppo a segno è stata una pallina di gomma, o forse da tennis, “l’arma usata” da un uomo di 27 anni per tranne in inganno un commerciante di origine cinese residente in provincia di Alessandria. L’uomo si è suo malgrado imbattuto nell’Audi bianca guidata dal truffatore mentre era in viaggio sulla A7. Scagliata la pallina e simulato così il contatto durante il sorpasso del commerciante, il truffatore aveva fatto accostare la malcapitata vittima. Incalzato dall’esperto truffatore, l’automobilista alla fine aveva acconsentito a ripagare i millantati danni a uno degli specchietti. Pretesi 700 euro, il truffatore si era poi “accontentato” di 200 euro in contanti prima di sfrecciare via in direzione Milano. Poco convinto dell’accaduto l’automobilista aveva però deciso di segnare il numero di targa dell’Audi e quando ha raccontato tutto alla Polizia Stradale Alessandria ha avuto conferma dei suoi sospetti. E’ bastato un semplice controllo per risalire all’identità del truffatore, un uomo di 27 anni residente a Noto (SR), ben noto alle Forze di Polizia.
Purtroppo, ha ricordato la Questura di Alessandria, i truffatori sono in agguato anche nei parcheggi, ad esempio quelli dei supermercati e spesso si appostano anche in città approfittando delle soste in doppia fila dei cittadini. E’ fondamentale, quindi, prestare sempre la massima attenzione perché le tecniche utilizzate sono diverse. In alcuni casi i truffatori sfruttano vecchi danni sulla carrozzeria delle loro auto, oppure usano della carta vetrata per creare graffi. Non è escluso che il truffatore si faccia aiutare anche da un complice che, appostato poco distante, finge poi di essere un testimone oculare per avvalorare la storia del malvivente. In caso di dubbio sulla dinamica dell’incidente è fondamentale allertare le Forze dell’Ordine e non allontanarsi dal luogo del sinistro perché uno degli obiettivi dei truffatori è anche quello di scortare la vittima fino al più vicino sportello bancomat.
Altri importanti consigli per difendersi dalla truffe, in particolare quelle a danno di anziani, sono disponibili anche sulla pagina web della Questura di Alessandria e nei video pubblicati sulle pagine ufficiali Twitter e Facebook della Polizia di Stato e dell’Agente Lisa nell’ambito della campagna “Non siete soli #chiamatecisempre”