Autore Redazione
giovedì
25 Agosto 2016
09:06
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Cronaca - Alessandria

Una amatriciana per Amatrice. Lo chef alessandrino Beppe Sardi si mobilita per il Comune terremotato

Una amatriciana per Amatrice. Lo chef alessandrino Beppe Sardi si mobilita per il Comune terremotato

ALESSANDRIA – In questi giorni il comune laziale avrebbe festeggiato la 50esima edizione della sagra dedicata ai celebri spaghetti ma il sisma di martedì notte ha raso al suolo quasi ogni edificio e seminato paura e morte. Per questo il food blogger Paolo Campana ha lanciato a livello nazionale una raccolta fondi. Anche ad Alessandria lo chef alessandrino Beppe Sardi ha deciso di fare la sua parte, ma con una differenza. Se Paolo Campana ha proposto di devolvere 2 euro per ogni piatto, il Ristorante Il Grappolo di Alessandria destinerà ad Amatrice l’intero incasso del piatto, 10 euro. Beppe Sardi cucinerà i famosi spaghetti da venerdì e per tutto il mese di settembre. “Come ristorante siamo stati colpiti dall’alluvione del 1994 e ricordiamo bene quello che è stato fatto per noi. Era il minimo che potessimo fare” ha detto Beppe Sardi ai microfoni di Radio Gold “Cucinerò la amatriciana con tutti i crismi e carismi, col pomodoro fresco e il guanciale. Sarà possibile ordinarla sia a pranzo che a cena. A fine settembre, quando faremo il bonifico, pubblicheremo la ricevuta sulla nostra pagina Facebook.”

A seguire il suo esempio anche la figlia di Beppe Sardi, Elisa, titolare del Bar Alessandrino in piazza Garibaldi. I clienti della tavola calda potranno ordinare una amatriciana con la consapevolezza di fare del bene.

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