Autore Redazione
giovedì
1 Settembre 2016
03:24
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Cronaca - Alessandria

Niente più notti in auto per la signora Giovanna grazie alla generosità di una famiglia astigiana

Niente più notti in auto per la signora Giovanna grazie alla generosità di una famiglia astigiana

ALESSANDRIA – Ancora una volta la generosità di un cittadino ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla signora Giovanna Mazzù. Senza una casa da due anni e costretta per diverso tempo a trascorrere tante notti in macchina all’aperto, un mese fa la signora era tornata nel dormitorio femminile di Alessandria. Con l’inizio di settembre, però, la donna avrebbe dovuto lasciare la struttura per circa 15 giorni, come prevede il regolamento.

Ieri, però, un cittadino astigiano, grazie alla ribalta mediatica della vicenda e al tam-tam su facebook ha deciso di proporre alla 62enne una soluzione temporanea: ospitarla nella propria cascina, in frazione Variglie.Viviamo in campagna, in una casa grande – ha raccontato a Radio Gold Mario Paracchinoe la signora avrebbe a disposizione una camera con vicino un bagno personale. All’inizio io e la mia famiglia avremmo voluto ospitare delle persone rimaste senza casa per il terremoto nel centro Italia, in particolare chi magari aveva dei bambini piccoli. Visto che non abbiamo avuto riscontri, sono venuto a sapere della signora Giovanna e mi sono fatto avanti. Mia moglie è una volontaria della Caritas, io mi sono sempre interessato a problematiche sociali e i miei figli di 16 e 18 hanno accettato di buon grado, noi li abbiamo educati così. La signora Giovanna vivrà con noi fino a quando la sua situazione si sistemerà. Il nostro non è un gesto così strano, tutti dovrebbero comportarsi in questo modo. Occorre arricchire la propria vita con qualcosa di più.”

“Non mi sarei mai aspettata una proposta del genere” ha raccontato sollevata la signora Mazzù “il mese di agosto è trascorso velocemente e giorno dopo giorno la preoccupazione per il futuro immediato aumentava. Per me questa notizia è di grande sollievo.”

La signora Giovanna resta in attesa di una casa popolare a Solero, dove è inserita nella graduatoria per l’emergenza abitativa.

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