Autore Redazione
giovedì
1 Settembre 2016
22:00
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Cronaca - Alessandria

Inquilini di una palazzina Atc “segregati in casa” per colpa di un ascensore rotto

Inquilini di una palazzina Atc “segregati in casa” per colpa di un ascensore rotto

ALESSANDRIA – Per evitare almeno la fatica di caricarsi per le scale le pesanti buste della spesa o, peggio ancora, le casse d’acqua, alcuni inquilini della palazzina Atc in via della Santa 52 ad Alessandria avevano iniziato a pensare di montare delle “carrucole” sui balconi. Da mesi, infatti, sollecitano un intervento per riparare l’ascensore condominiale che, dall’inizio di luglio, di nuovo non ne vuole sapere di muoversi. Gli inquilini, invece, di movimento su e giù per le scale ne hanno fatto davvero tanto negli ultimi due mesi. E non è stata certo una passeggiata di salute. Nello stabile, ha raccontato uno degli inquilini, vivono molti anziani e anche una persona costretta su una sedia a rotelle. Anche il cittadino intervistato da Radio Gold ha problemi a un ginocchio e per lui, soprattutto scendere le scale, è davvero molto faticoso.Alla fine rinunci a uscire o ti muovi il meno possibile perchè non ce la fai a fare tre o quattro rampe ogni volta“. “Più volte” l’alessandrino ha quindi segnalato il problema all’Atc ma, ormai a settembre, l’ascensore è ancora rotto. Oltretutto, ha aggiunto, questa non è neppure la prima volta che gli inquilini della palazzina Atc si ritrovano “a piedi”. Lo stesso ascensore si era infatti fermato “anche a inizio ottobre” ed era stato riparato “solo il 23 dicembre. Le date l’inquilino le ricorda “perfettamente“, ha raccontato, perché le segna “tutte” sul calendario. Anche i guasti, questi per fortuna meno gravi, che si erano verificati da gennaio allo scorso “12 luglio“. “E in più in tutti questi mesi senza ascensore abbiamo comunque continuato a pagare per il servizio manutenzione“.

Amareggiato, l‘inquilino si è sfogato anche con il candidato sindaco di Alessandria, Vincenzo Costantino, che ha poi segnalato la vicenda sulla sua pagina Facebook. “Io stesso avevo fatto presente il problema all’Atc ma dopo un sopralluogo dei tecnici nulla ad oggi è stato fatto. Senza ascensore, però, una inquilina su una sedia a rotelle è praticamente segregata in casa. Da mesi prende aria solo sul balcone o esce quando ci sono i figli che possono portarla giù dalle scale. Mi sembra una situazione veramente assurda anche perché, da quel che mi risulta, servirebbero circa 3 mila euro per riparare l’ascensore“. “Per la seconda volta” Vincenzo Costantino ha quindi lanciato un appello all’Atc. “L’inquilino mi ha detto di essere pronto anche a protestare in maniera eclatante. Ma bisogna arrivare a tanto per far valere un diritto, quello di essere considerate persone e non ostaggi della burocrazia?”.

In attesa di ulteriori verifiche sui lunghi periodi di stop dell’ascensore, il responsabile del servizio Manutenzioni dell’Atc, Roberto Mariani ha intanto assicurato un intervento “a breve” per riparare il guasto. “Purtroppo abbiamo avuto problemi con la ditta che si occupava della palazzina in via della Santa 52. Ora abbiamo affidato la manutenzione di quello stabile all’impresa che gestisce tutti gli altri nostri impianti. Abbiamo già ricevuto il preventivo, che si aggira sui 2.500 euro e abbiamo già dato l’ok ad effettuare l’intervento. Ora come ora non posso dire con assoluta certezza che gli operai arriveranno lunedì oppure martedì, ma credo che la situazione si potrà considerare risolta già la prossima settimana“.

(Foto di repertorio)

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