Vendemmia 2016: in viaggio tra le aziende del gaviese e ovadese [VIDEO]

PROVINCIA – Più quantità e buona qualità. Nonostante i problemi di siccità è positivo il bilancio della Confederazione Italiana Agricoltori sull’ultima vendemmia. Le piogge, tanto invocate per settimane, alla fine sono arrivate facendo così salire la qualità delle uve. “Una annata normale dopo stagioni passate calde” ha detto il direttore provinciale della Cia Carlo Ricagni “l’aspettativa è di uva e vini molto equilibrati che potranno riservare grandi soddisfazioni ai produttori.”

Ottima annata, in particolare, nel gaviese, con una resa oltre le aspettative, uve sane e prezzi alti. Positivo il bilancio anche nell’ovadese, in particolare col Dolcetto. La quantità di uva raccolta è maggiore del 10% rispetto il 2015, ritenuto però dagli esperti e addetti ai lavori una annata eccezionale per la gradazione alcolica raggiunta.

Alcuni esempi di aziende del territorio gaviese e ovadese visitate nei giorni scorsi: Tenuta San Pietro in località San Pietro a Tassarolo, La Ghibellina a Gavi-frazione di Monterotondo, e poi Cascina Boccaccio in località Piano Moglia a Tagliolo Monferrato e Ca’ Bensi, sempre a Tagliolo. 

Nel tortonese è stato raccolto un prodotto sano e di buona struttura e gradazione, tutti parametri riferiti in particolare al Timorasso, verso una sorta di gemellaggio col Barolo.
Nel casalese la produzione è risultata superiore del 15% rispetto a un anno fa, toccando punte anche del 30%. Positivo il bilancio anche della zona acquese, dove la pioggia ha permesso un buon quantitativo.