Impianti di riscaldamento accesi in anticipo ad Alessandria, Novi Ligure, Tortona e Acqui

PROVINCIA – Visto il brusco abbassamento delle temperature i sindaci di diversi centri zona della provincia hanno autorizzato l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento, rispetto al termine del 15 ottobre. Lo ha fatto il primo cittadino di Alessandria, Rita Rossa, a partire da questo martedì, per un massimo di sette ore al giorno. Stesso provvedimento e stesso limite di ore anche a Tortona.

“Ritengo che il brusco abbassamento delle temperature possa provocare malessere e disagio ai cittadini, in particolar modo agli anziani e agli studenti che frequentano le scuole cittadine e a tutti coloro che per ragioni lavorative sono costretti per diverse ore all’interno degli edifici sia pubblici che privati” ha detto il sindaco tortonese Gianluca Bardone “La decisione è stata assunta anche in considerazione del livello di polveri sottili, contenuto entro i limiti previsti”.

Termosifoni in azione anche a Novi Ligure. Nell’ordinanza il sindaco Rocchino Muliere ha invitato la cittadinanza a limitare l’accensione alle ore più fredde e nei casi di effettiva necessità. Durante il funzionamento dell’impianto di climatizzazione invernale, infatti, la media delle temperature dell’aria non deve superare i 18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e i 20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici.

Ad Acqui, infine, già da lunedì il sindaco Bertero ha autorizzato l’accensione dei termosifoni per massimo 4 ore al giorno.